MINO RAIOLA, COME È MORTO: GRAVE MALATTIA…
Nessuna fake news stavolta: Mino Raiola è morto. A dare la triste notizia è stata la famiglia del procuratore sportivo sui social. “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre”. Così si apre il post della famiglia di Raiola, in cui compare sullo sfondo una foto dell’agente in bianco e nero. “Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto”. Purtroppo, però non ce l’ha fatta contro la grave malattia che lo ha colpito. Negli ultimi tempi si era parlato di una malattia polmonare, ma erano trapelate anche indiscrezioni non confermate riguardo la possibilità che stesse lottando contro un tumore.
“Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno”, prosegue il post social in cui si rende omaggio al procuratore che ha effettivamente segnato la storia di questo sport. “Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione”, assicura la famiglia di Mino Raiola.
MINO RAIOLA MORTO, LA FAMIGLIA “GRANDE DOLORE”
“Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”, recita il comunicato della famiglia di Mino Raiola. Le condizioni di salute dell’agente erano diventate un caso negli ultimi giorni, perché il 28 aprile 2022 è stata diffusa la notizia della sua morte, poi smentita dal professor Zangrillo e dallo staff del procuratore. È scoppiata così una vera e propria bufera che ha spinto la stessa famiglia di Mino Raiola a intervenire con un post amareggiato.
Seppur grave, l’agente stava lottando per sopravvivere. Una battaglia in cui purtroppo non ha avuto la meglio. Al suo fianco fino alla fine le persone a lui care, anche alcuni calciatori per la cui carriera è stato decisivo, basti pensare ad esempio a Zlatan Ibrahimovic che si è recato in ospedale per fargli visita. Ora il profondo lutto nel mondo del calcio, non solo italiano, per la morte di Mino Raiola.