Nel pomeriggio di oggi si era inizialmente diffusa la notizia che Mino Raiola fosse stato sottoposto a un’operazione d’urgenza presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano, ma l’ufficio stampa dell’agente italo-olandese ha successivamente smentito queste indiscrezioni attraverso un cinguettio postato sul profilo ufficiale del procuratore, nel quale si parla di controlli programmati da tempo.
Come appreso e riferito dall’agenzia di stampa ANSA, non c’è nessuna connessione con il Coronavirus: “Nulla a che vedere con il Covid, problemi di salute che si sarebbero manifestati qualche tempo fa e che avevano spinto Raiola a eseguire i primi accertamenti a Montecarlo. Poi, la scelta di rivolgersi al San Raffaele di Milano, dove il procuratore è attualmente ‘sotto osservazione'”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MINO RAIOLA: “NESSUN INTERVENTO URGENTE, MA ANESTESIA PER…”
Giungono aggiornamenti rassicuranti sulle condizioni di salute di Mino Raiola, procuratore di numerose stelle del calcio italiano e non solo, fra cui figurano De Ligt, Donnarumma, Haaland, Ibrahimovic e Pogba. Come ha chiarito il suo entourage su Twitter, l’agente non ha subito alcun tipo di intervento d’urgenza nella giornata odierna all’ospedale “San Raffaele” di Milano, dove tuttavia è stato posto sotto sedazione per l’effettuazione di alcuni controlli medici programmati.
Nulla di allarmante, fortunatamente, anche se comunque, stando a quanto si apprende da fonti vicine al procuratore e riportate dalle principali testate giornalistiche sportive, Raiola dovrà ancora rimanere all’interno del nosocomio sotto osservazione. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MINO RAIOLA, TWEET SMENTISCE OPERAZIONE D’URGENZA
Mino Raiola non è stato operato d’urgenza a Milano, come era stato riportato dalle principali agenzie di stampa nazionali nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 gennaio 2022. Il procuratore calcistico italo-olandese si trova effettivamente ricoverato presso l’ospedale “San Raffaele”, ma semplicemente per una serie di controlli che sarebbero stati pianificati e concordati con l’équipe medica del nosocomio meneghino.
Una versione dei fatti dapprima confermata ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” dal professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e presidente della compagine calcistica del Genoa, il quale ha parlato di un qualcosa di “programmato” e che “nulla ha a che vedere con il Covid”. Intanto, sul profilo Twitter dell’agente sono state pubblicate le seguenti parole: “Mino Raiola è stato sottoposto a controlli medici ordinari che hanno necessitato di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza”. Insomma, una vera e propria smentita da parte dell’entourage di Raiola e che rassicura i suoi follower. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MINO RAIOLA OPERATO A MILANO
Sono ore di apprensione nel mondo del calcio per le condizioni di salute di Mino Raiola, il noto agente italo-olandese, che nelle scorse ore è stato ricoverato e sottoposto ad operazione d’urgenza presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Raiola, 54 anni, è uno dei procuratori di calciatori più potente al mondo e nella sua scuderia vanta giocatori dal calibro di Ibrahimovic, Pogba, Donnarumma, Haaland e tanti altri. Ancora ignote le cause del ricovero, ma Raiola è sotto osservazione dopo la delicata operazione.
A rendere nota la notizia del ricovero e della successiva operazione d’urgenza sono stati i più rinomati giornali sportivi italiani, dalla Gazzetta dello Sport al Corriere dello Sport, passando per ribattute dai quotidiani di cronaca e attualità. Tutti monitorano con attenzione ciò che è successo e sta ancora succedendo al San Raffaele, dove il procuratore italo-olandese è stato ricoverato per gravi problemi di salute che hanno costretto l’equipe medica che lo ha in cura a optare per l’operazione con massima urgenza.
MINO RAIOLA, CHI È IL PROCURATORE DEI BIG DEL CALCIO
Da sempre tra i massimi protagonisti di ogni sessione di calciomercato, sia essa estiva o invernale, Mino Raiola è uno dei procuratori più influenti e ricchi del panorama calcistico mondiale. I suoi assistiti da sempre possono contare sulle spalle dell’agente che, da affari quasi impossibili, ha sempre saputo trovare uno spiraglio per chiudere accordi da record e trasferimenti monstre. Uno degli ultimi messi a punto è quello di Gianluigi Donnarumma, portiere della Nazionale italiana campione d’Europa, portato al Paris Saint-Germain dopo il trionfo in terra inglese della selezione di Mancini.
Tra gli assistiti c’è anche Zlatan Ibrahimovic, prima perla nella scuderia del procuratore, che dal Malmoe l’ha portato all’Ajax e lo ha fatto scoprire al mondo intero con i passaggi a Juve, Inter, Barcellona, Manchester United e Milan, club col quale lo svedese gioca tutt’ora e col quale ha di recente rinnovato per un anno la sua esperienza. Lo stesso Ibrahimovic, che all’apparenza è sempre duro e schivo, aveva elogiato Raiola a “Che tempo che fa”: “Mino è un agente, un amico e un padre. Mi ha aiutato molto a inizio carriera”.