Patrizia Vernola, moglie di Mino Reitano, piange a Verissimo: “Aveva paura delle malattie”
A Verissimo oggi sono stati ospiti Patrizia Vernola e le figlie Giuseppina Elena e Grazia Reitano, rispettivamente moglie e figlie di Mino Reitano. La donna nel ricordare il calvario del marito nella malattia che lo ha colpito, un tumore all’intestino, non è riuscita a trattenere le lacrime: “E’ stato tremendo perché inizialmente c’era una polmonite, è stato curato per questa polmonite a Monza poi invece purtroppo dopo un esame più approfondito ci hanno detto che c’era questo male tremendo, poi quando te lo dicono te lo dicono in una maniera per cui tu cadi per terra e non riesci a sopportarlo e da lì ci sono stati due interventi.”
Durante il drammatico racconto della malattia di Mino Reitano, Patrizia Vernola ha confessato piangendo: “È stato ricoverato, una volta 42 giorni e una volta 45 giorni, ed eravamo anche li insieme nella camera giorno e notte e cercavamo di non far capire a lui la verità perché lui aveva avuto sempre paura delle malattie quindi cercavamo di raccontare delle cose non vere per schermarlo per non farglielo capire fino in fondo. Poi Sicuramente lui alla fine aveva compreso ed era estremamente addolorato di lasciarci, il suo pensiero più grande era di lasciarci. Mi ricordo un gesto piccolissimo mentre era già verso la fine un pomeriggio è entrata in camera la nostra nipotina Giulia, di 6 anni circa, e lui non parlava però gli è scesa una lacrima.” (Agg di Liliana Morreale)
Mino Reitano, pilastro indiscusso della musica italiana
Parlare di Mino Reitano come uno dei protagonisti della musica italiana è forse riduttivo; il suo apporto artistico è stato tra i più considerevoli, capace di unire il pubblico di più generazioni con le sue canzoni cariche di poesia e storie incredibili. Il cantautore è scomparso a gennaio del 2009, ormai 15 anni fa. Per diverso tempo aveva lottato contro un brutto tumore all’intestino, la malattia ha però purtroppo avuto la meglio.
Al fianco di Mino Reitano durante il calvario della malattia ha avuto un ruolo costante la sua amata moglie, Patrizia Vernola. Compagna di vita e sicuramente fondamentale nella carriera luminosa dell’artista soprattutto nella sua fase creativa. Il debutto del cantautore è lontano nel tempo; erano gli anni ‘60 quando con i suoi fratelli formò un gruppo nel tentativo di farsi largo verso il successo poi eguagliato.
Mino Reitano, gli ultimi anni alle prese con il calvario della malattia
Tra la fine degli anni ‘60 e i primi anni settanta Mino Reitano inizia ad affermarsi prima come solista e poi come cantautore; cimentandosi anche per alcuni progetti cinematografici come “Povero Cristo” e “Una vita lunga un giorno”. Non poteva mancare nella carriera del cantautore anche l’esperienza del Festival di Sanremo; celebre per l’occasione sanremese la scelta del brano “Italia”, ancora oggi cantato a squarciagola.
L’ultimo album di Mino Reitano risale al 2002: “La mia canzone… Le mie canzoni”. Alcuni anni più tardi il cantautore dovette infatti porre un freno alla propria attività professionale a causa della diagnosi di tumore all’intestino. Un calvario scandito da due interventi e un percorso di cure volto a sconfiggere la malattia ma purtroppo senza un esito felice. Mino Reitano si è spento all’età di 65 anni, il 27 gennaio del 2009.