E’ purtroppo morto Tyrion, il cucciolo di cane che tre minorenni hanno cercato di impiccare ad un cartellone pubblicitario di Gela, per “gioco”. Il decesso del povero cagnolino è stato comunicato dall’associazione che si era occupata di lui nelle ultime ore, dopo averlo trovato in condizioni disperate, la Vita Randagia Onlus. Il cucciolo, come vi avevamo raccontato ieri, era stato trovato ancora in vita dopo che una ragazza era riuscita a far scappare i tre minorenni che stavano tentando di impiccarlo, ma lo stesso, senza forze e con la parvovirosi, ha purtroppo esalato l’ultimo respiro.
Una notizia che è stata sottolineata anche da Jerry Italia, attraverso la propria pagina Facebook: “Tyrion non ce l’ha fatta, il suo piccolo cuore non ha retto alla malattia e all’orrore che gli è stato inflitto con tanta cattiva leggerezza. Tyrion non ce l’ha fatta, e lì fuori ci sono ancora tanti animali che potrebbero subire la sua stessa sorte. I volontari si fanno in quattro per evitarlo ma è compito di tutti evitare che riaccada, perchè non è solo un problema di maltrattamenti sugli animali, ma è una deriva valoriale che coinvolge ognuno di noi”. L’episodio ha provocato rabbia a sdegno sui social (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MINORENNI TENTANO DI IMPICCARE CUCCIOLO, RAGAZZA LO SALVA, VIDEO CANE TERRORIZZATO
Impiccare un cucciolo di cane per gioco, per divertimento, per ricevere like sui social network o per chissà quale malsana e malcelata follia: è stato sfiorato un vero e proprio dramma nei pressi della stazione ferroviaria di Gela, in Sicilia, dove tre minorenni se la sono presa con un piccolo pitbull indifeso, che aveva trovato rifugio tra quei capannoni abbandonati, sperando di incontrare un po’ di tranquillità. Invece, ha visto letteralmente la morte in faccia, dato che i ragazzini avevano con sé tutto il necessario per ucciderlo, compresa una corda, di colore arancione, che, nei loro piani, sarebbe dovuta finire stretta attorno al collo del povero animale, da appendere poi come un trofeo di guerra al tabellone della stazione. Fortunatamente, prima che quel gesto orribile potesse trovare compimento, una giovane ha scorto i tre malintenzionati dal terrazzo della propria abitazione e, intuito ciò che stavano per fare all’animale, ha incominciato a urlare a squarciagola contro di loro e a chiedere aiuto a gran voce. Una reazione che ha spiazzato gli aggressori del cagnolino, che, a quel punto, hanno scelto di darsela a gambe per evitare di incorrere in guai più grossi di loro.
VOGLIONO IMPICCARE UN CUCCIOLO PER “GIOCO”, RAGAZZA SALVA IL CANE
Il tentativo dei tre minorenni di impiccare il cucciolo di pitbull non è dunque andato (fortunatamente) a buon fine e sul luogo dell’accaduto è stata rinvenuta anche la corda che avrebbe dovuto segnare la fine dell’esistenza dell’animale. A quel punto, la ragazza che ha messo in fuga i malviventi ha chiesto aiuto all’associazione onlus “Vita Randagia”, la cui portavoce, Giulia Cassaro, ha poi divulgato sul social network Facebook le immagini che testimoniano lo stato di terrore vissuto dal cane sulla sua stessa pelle: “Non ci sono parole che possano commentare tale gesto – scrive nel suo post –. Purtroppo non sappiamo chi siano, sappiamo solo che questa gente è pericolosa. Non è normale ‘giocare’ a mettere fine a delle vite, per divertimento, per sentirsi fighi, per sentirsi forti…”. In questo momento, il piccolo Tyron (questo il nome che gli è stato assegnato dai volontari), è stato affidato alle amorevoli cure di una clinica veterinaria, che lo sta aiutando nella sua difficile e impegnativa lotta contro la parvovirosi.