Franco Califano e Mia Martini hanno realizzato uno dei capolavori della musica italiana, il brano Minuetto. Scritto dal cantautore scomparso, la canzone è stata lanciata nell’estate del ’73 e ha conquistato la classifica dei dischi più venduti nel nostro Paese. Poi ha vinto persino l’edizione del Festivalbar. “Non ci legava una frequentazione assidua“, ha specificato tempo fa Califano a QuestiMieiPensieri, “anzi sono poche le occasioni nelle quali io e Mia ci siamo ritrovati vicini a parlare di musica, di quella musica che per lei era in qualche modo strumento di liberazione, un modo per dimenticare”.
Il loro incontro risale proprio a quel ’73 in cui il Califfo si è reso conto che solo Mimì avrebbe potuto cogliere ogni sfumatura di Minuetto. “Gliel’ho scritta addosso“, ha aggiunto, “ho fatto un po’ il sarto e un po’ l’artista. La parte che assomiglia di più a Mimì di questa canzone è quella centrale, dove tutti quanti avevano sbagliato ripetendo sempre la stessa parola. Io invece lì ci ho fatto il discorsivo (canta la canzone). L’attesa drammatica di una donna che aspetta il suo uomo, che arriva quando vuole. E ce ne sono di ‘machi’ che arrivano quando vogliono e se ne vanno quando vogliono”. Non ha mai saputo che cosa la turbasse: nelle rare occasioni in cui i due artisti si sono incontrati, Mia non appariva serena. A legarli era quella sensazione di solitudine ed emarginazione che entrambi conoscevano bene. “Probabilmente per Mia ogni torto che subiva era una ferita vera”, ha raccontato, “diversamente da lei, la mia è stata una solitudine scelta, voluta”.
Franco Califano, la rinascita di Mia Martini
Franco Califano ha contribuito alla nascita e rinascita di Mia Martini. Non in senso stretto, ma in modo figurato, almeno a leggere le parole del cantautore scomparso. “Nel ’90 scrissi La nevicata del ’56 e Mia se ne innamorò subito“, ha raccontato tempo fa a QuestiMieiPensieri, “lo presentò al Festival di Sanremo ottenendo il premio della critica. La sua fu un’interpretazione perfetta, dolce e nostalgica. A pensarci ora, Minuetto e La nevicata del ’56 scandiscono la vera nascita e la più matura rinascita di Mia Martini”. Oggi, giovedì 9 luglio 2020, Rai 3 trasmetterà in prima serata Mia Martini – Fammi sentire bella, il docufilm che racconta la vita e carriera della cantante, anche grazie alle testimonianze di chi l’ha conosciuta. Fra cui lo stesso Califano, che ha sempre manifestato una forte ammirazione per le abilità canore della collega. “La sua voce? Grandissima, viscerale”, ha dichiarato, “sempre capace di trasformare la quiete in rabbia per ridiventare, infine, nostalgicamente arrendevole”.