J.K. Rowling ha raccontato come il suo primo marito, Jorge Arantes, abbia cercato di impedirle di divorziare da lui tenendo in ostaggio il manoscritto non ancora pubblicato del primo libro della saga di Harry Potter. L’autrice, nel podcast di Spotify “The Witch Trials of J. K. Rowling”, ha asserito che il comportamento dell’uomo si fece via via più dispotico quando rimase incinta della loro figlia Jessica. Il matrimonio con Arantes è stato “molto violento, molto dispotico. Frugava nella mia borsa ogni volta che tornavo a casa”.
J.K. Rowling se ne andò di casa due volte, ma, alla fine, era sempre tornata. La scrittrice, come si legge sul “Times”, ha sottolineato di aver vissuto in “un orribile stato di tensione”, ma riuscì comunque a scrivere quello che sarebbe diventato “Harry Potter e la Pietra Filosofale”: “Continuavo a scrivere. Il mio ex marito sapeva cosa significasse per me quel manoscritto, perché a un certo punto lo prese e lo nascose: era il suo ostaggio“. Così, ogni giorno la “mamma di Harry Potter” sottraeva di nascosto qualche pagina della bozza (poche, in modo che l’uomo non se ne accorgesse) e la portava al lavoro per fotocopiarla. In questo modo, “gradualmente, in un armadietto nella stanza del personale, un po’ alla volta, il manoscritto fotocopiato cresceva. Sospettavo che se l’avessi lasciato, lui lo avrebbe bruciato o rubato”.
J.K. ROWLING: “MIO MARITO TENNE IN OSTAGGIO HARRY POTTER, ERA UNA PERSONA VIOLENTA”
Nel prosieguo del podcast, J.K. Rowling, riporta “The Times”, ha aggiunto: “Quel manoscritto significava molto per me. È stata la cosa a cui ho dato la priorità per salvarlo. L’unica altra cosa a cui davo la priorità, ovviamente, era mia figlia, ma dovevo ancora partorirla, quindi era al sicuro”. Nel 2000 Arantes ha ammesso in un’intervista di aver aggredito la scrittrice e ha confermato che nel 1993 c’è stato un “incidente” in seguito al quale ha ordinato a J.K. Rowling di andarsene di casa: “Lei si rifiutò di lasciare a me nostra figlia Jessica e, nonostante le avessi detto che avrebbe potuto recuperarla l’indomani, ci fu una violenta lotta. Ho dovuto trascinarla fuori di casa alle cinque del mattino e ammetto di averla schiaffeggiata con forza per strada”.
J.K. Rowling, a proposito di questo episodio, ha fornito la sua personale versione dei fatti: “Ho opposto resistenza e ne ho pagato il prezzo. C’è stata una scena molto violenta, che si è conclusa con me stesa per strada. A quel punto ho pensato: ‘Bene, vado alla polizia’. Mi hanno valutato e hanno stabilito che ero stata chiaramente picchiata. Ho sporto denuncia e il giorno dopo sono tornata a casa con gli agenti e ho riavuto Jessica”. J.K Rowling si è risposata nel 2001 con Neil Murray, un medico, con cui ha due figli ed è solamente grazie al suo coraggio e alla sua forza se Harry Potter, oggi, esiste.