La miocardite da vaccino Covid è rara e i casi più gravi lo sono ancor di più. È quanto emerge da uno studio coreano, che però suggerisce di monitorare con molta attenzione la morte cardiaca improvvisacome complicanza potenzialmente fatale della vaccinazione Covid-19“. La ricerca, pubblicata sull’European Heart Journal, ha coinvolto oltre 44 milioni di persone vaccinate in Corea, mostrando diversi risultati clinicamente importanti in merito alla miocardite acuta dopo la vaccinazione Covid. In primo luogo, è emerso che la miocardite da vaccino Covid (VRM) è una complicanza molto rara, essendo stata confermata in 48 casi (1,08 casi per 100mila vaccinati; 2,30 per Moderna, 1,23 per Pfizer), ha un decorso relativamente favorevole ed è comparsa principalmente in associazione con i vaccini a mRna, soprattutto nei giovani maschi. L’incidenza della miocardite correlata alla vaccinazione è stata più alta, infatti, nei maschi di età compresa tra 12 e 17 anni (5,29 casi per 100mila persone) e più bassa nelle donne di età superiore a 70 anni (0,16 casi per 100mila persone).



Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che le forme gravi di miocardite da vaccino Covid corrispondevano al 19,8% dei casi di VRM (0,22 per 100mila persone vaccinate). Sono stati registrati, infatti, 95 casi. L’incidenza di casi gravi di miocardite da vaccino Covid diminuisce significativamente nella terza vaccinazione rispetto alla prima o alla seconda vaccinazione. Segnalati 85 ricoveri in unità di terapia intensiva (17,7%), 36 miocarditi fulminanti (7,5%), 21 ossigenazione extracorporea a membrana (4,4%), 21 morti (4,4%) e un trapianto di cuore (0,2%). Dei decessi, 8 sono per morte cardiaca improvvisa (SCD) attribuibile alla miocardite da vaccino Covid dimostrata in questo studio. Ciò “giustifica un attento monitoraggio o l’avvertimento come complicanza potenzialmente fatale della vaccinazione con Covid, soprattutto nei soggetti di età inferiore ai 45 anni con vaccinazione con mRna“.



MIOCARDITE DA VACCINO COVID, REAZIONE “GRAVE E PREOCCUPANTE”

La morte cardiaca improvvisa (SCD) è stata la reazione avversa “più grave e preoccupante” della vaccinazione Covid rilevata dallo studio coreano. In otto casi di morte cardiaca improvvisa, la miocardite da vaccino Covid non è stata sospettata come diagnosi clinica o causa di morte prima dell’esecuzione dell’autopsia. Tutti i soggetti coinvolti avevano un’età inferiore ai 45 anni e avevano ricevuto vaccini con mRna. Per i ricercatori, la miocardite correlata al vaccino è stata l’unica possibile causa di morte in tutti i casi di SCD. Questo studio comunque presenta diverse limitazioni, ad esempio potrebbe esserci la possibilità di una miocardite dovuta da altre cause piuttosto che dalla vaccinazione Covid-19, poiché in tutti i casi di VRM non sono state eseguite valutazioni eziologiche, compreso il test dei marcatori virali. D’altra parte, l’Expert Adjudication Committee del KDCA ha svolto indagini approfondite per individuare altre cause di miocardite piuttosto che la vaccinazione. “Infine, è stato difficile spiegare il motivo per cui alcuni pazienti hanno sviluppato la miocardite molto presto, ad esempio da alcune ore a un giorno. Come potenziale meccanismo è stata proposta una reazione di ipersensibilità“, concludono i ricercatori.

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