A Fuori dal Coro ha parlato Gabriel, giovane che dopo la seconda dose del vaccino ha riportato una miocardite e una pericardite. Per il ragazzo sono stati mesi difficili: dopo più di 30 giorni passati in ospedale, ha dovuto fare i conti con farmaci, cure e una vita che al momento non è quella di prima. Lui, infatti, rientra tra i pochi casi in cui il vaccino ha avuto effetti avversi, riportando appunto conseguenze infiammatorie sul cuore. Il giovane, a Fuori dal Coro, non ha recriminato per quanto accaduto, nonostante gli abbia sconvolto la vita. Gabriel ha chiesto l’aiuto del programma perché è ora costretto a sottoporsi alla terza dose, almeno secondo la Legge. Una situazione che dopo quanto vissuto, il ragazzo vorrebbe assolutamente evitare.
Davanti alle telecamere, il ragazzo ha ripercorso quanto accaduto: “Non ho mai avuto problemi prima. Dovevo fare un vaccino per proteggermi ma questo mi ha distrutto. Io mi sento invalido, non posso più fare quello che facevo prima. Farmaci tutti i giorni… Dopo un mese di ricovero e quattro mesi di cura, sono arrivato al punto che mi scade il Green Pass e dovrei fare la terza dose. Siccome ho avuto una reazione avversa dovrei avere l’esenzione ma non è così”.
Miocardite e pericardite, ma Gabriel deve fare la terza dose
Quando Gabriel ha contattato i medici per chiedere l’esenzione per non sottoporsi alla terza dose di vaccino, ha ricevuto una risposta che lo ha lasciato perplesso. Il giovane, avendo avuto miocardite e pericardite, vorrebbe che lo Stato riconoscesse che non può sottoporsi a terza dose, ma al momento così non è stato. La dottoressa responsabile delle esenzioni nel centro vaccinale ha risposto così al ragazzo: “Dobbiamo vaccinare le persone che hanno avuto miocardite. Si può valutare di cambiare tipo di vaccino. Il mio lavoro ha un minimo di possibilità di muovermi, appena vado fuori alle linee guida, rischio io e vado sul penale”.
Secondo la Legge, dunque, Gabriel dovrebbe fare la terza dose nonostante le infiammazioni al cuore riportate, che lo hanno costretto a rivoluzionare completamente la sua vita. A Fuori dal Coro, il ragazzo ha raccontato lo stato di frustrazione nel quale si trova ormai da tempo: “Mi sento tradito dallo Stato. Io mi son fidato di loro e loro non si prendono neanche la responsabilità. Non chiedo un risarcimento o chissà che ma solo l’esenzione alla terza dose”. La volontà di Gabriel, dunque, è solamente quella che lo Stato riconosca la sua impossibilità nel sottoporsi ad una nuova vaccinazione, dopo le gravi conseguenze riportate dopo le prime due. Una soluzione che al momento appare lontana.