Le miocarditi da vaccino sono più frequenti rispetto alle miocarditi post Covid. Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio pubblicato sul “British Medical Journal” e realizzato in quattro Stati dell’Europa settentrionale, vale a dire Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia. Ne dà notizia il quotidiano “La Verità”, spiegando che, nel lavoro di coorte, a 530 persone (7,3% del campione) sono state diagnosticate miocarditi dopo l’inoculazione del vaccino a mRna, mentre in 109 soggetti (1,5%) la miocardite è stata associata a malattia Covid-19.



Scrive il quotidiano: “Nei soggetti con miocardite associata alla vaccinazione a mRna SARS-CoV-2, si erano conteggiate 22 diagnosi di insufficienza cardiaca, quasi il doppio delle 12 riscontrate nelle miocarditi associate alla malattia da Covid-19”. Tuttavia, i ricercatori dei dipartimenti di epidemiologia, sanità pubblica, del controllo infezioni e vaccini e del centro cardiopolmonare dei quattro Paesi coinvolti, dichiarano di aver scoperto che “la miocardite post vaccinazione con vaccini a mRna ‘era associata a un minor rischio di insufficienza cardiaca entro 90 giorni dal ricovero in ospedale’ rispetto alla miocardite convenzionale e alla miocardite dopo il Covid-19″.



MIOCARDITI DA VACCINI COVID: DATI STATISTICI DELLO STUDIO PUBBLICATO SU “BMJ”

Va anche detto che gli autori dello studio pubblicato su “BMJ” e inerente alle miocarditi da vaccini Covid e da infezione da Coronavirus, hanno aggiunto: “Sebbene il nostro studio abbia costantemente suggerito che gli esiti della miocardite dopo la vaccinazione fossero meno gravi rispetto ad altri tipi di miocardite, abbiamo riscontrato solo differenze minime nel rischio relativo di riammissione in ospedale entro 90 giorni per tipo di miocardite”. Gli studi futuri, inoltre, “dovrebbero mirare a un periodo di follow-up esteso di almeno un anno”.



In base a quanto riportato nello studio, nella fascia 12-24 anni 202 persone (38,1% su 530) hanno sofferto di miocarditi post vaccini Covid. In fascia 25-39, invece, i colpiti sono stati 138 (26%) e 190 (35,8%) gli over 40. Nelle stesse classi di età, hanno avuto miocarditi dopo l’infezione Covid contratta nei 28 giorni precedenti rispettivamente 19 persone (17,4% su 109), 29 (26,6%) e 61 (56%). La malattia infiammatoria del miocardio ha colpito più i vaccinati nella fascia fino ai 24 anni.