La miopia infantile è un problema sempre più diffuso nel mondo: i genitori che si domandano come evitarla, dunque, sono sempre più numerosi. In Francia, come riportato da Le Parisien, oltre il 20% dei bambini al di sotto dei 10 anni e il 40% di quelli tra i 10 e i 20 anni sono affetti da questo difetto della visione da lontano. I picchi, di norma, sono due nel corso della crescita: uno all’età di 6 anni, l’altro intorno ai 12 anni.



“Un tale aumento del fenomeno non può essere attribuito ai soli fattori di predisposizione ereditaria e genetica. I fattori ambientali come la mancanza di esposizione alla luce e l’aumento delle attività che richiedono la visione da vicino, in particolare gli schermi, favoriscono la comparsa della miopia”, ha sottolineato il dottor Ramin Tadayoni, che presiede un istituto sulla malattia presso la Fondazione Rothschild di Parigi. L’obiettivo degli esperti riuniti al suo interno è quello di trovare dei metodi per prevenire e curare il problema.



Miopia infantile, come evitarla: i consigli dell’esperto

I dottori sono concordi in quelli che sono i consigli più utili per evitare l’insorgenza della miopia infantile. La prevenzione ha inizio con misure comportamentali. “È necessario trascorrere almeno due ore all’aperto ogni giorno e limitare il tempo trascorso davanti ad uno schermo ad un’ora al giorno al massimo per i minori di 10 anni. Nella lettura da vicino, il libro deve trovarsi a 30 cm dagli occhi. Anche le pause sono consigliate: ogni venti minuti guarda lontano per almeno venti secondi. È molto importante una buona illuminazione si dovrebbe evitare di leggere o usare gli smartphone al buio di notte. Infine, si raccomanda l’uso permanente degli occhiali, anche in caso di miopia piccola”, ha rivelato il dottor Ramin Tadayoni.



La miopia, se non corretta, infatti, progredisce più rapidamente. È per questo motivo che gli esperti stanno anche studiando delle nuove metodologie di rimodellamento della cornea per contrastare l’aumento del difetto visivo con la crescita. Una di questi è rappresentata dalle ortocheratologia notturna, che si avvale di lenti da indossare durante il sonno.