QUALI SONO I MIRACOLI DI CARLO ACUTIS?
Sarà annunciata il prossimo 1 luglio 2024 dal Vaticano la data della canonizzazione di Carlo Acutis, a cui sono attribuiti diversi miracoli, ma è uno quello riconosciuto che porterà alla proclamazione della sua santità. Il cosiddetto “influencer di Dio” diventerà Santo per la sua intercessione riguardo un fatto ritenuto inspiegabile e che riguarda la guarigione di una studentessa del Costa Rica trasferitasi a Firenze per i suoi studi che è finita in coma dopo una caduta dalla bici e si è risvegliata miracolosamente dopo le preghiere della mamma sulla tomba del ragazzo, il cui corpo riposa dal 6 aprile 2019 ad Assisi, all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore.
Ma per Carlo Acutis, colpito da una forma di leucemia fulminante per la quale è morto il 12 ottobre 2006, ed è stato beatificato nella basilica di San Francesco d’Assisi, si può parlare di miracoli, perché il primo riconosciuto, per il quale c’è stata la beatificazione, è quello di Matheus, un bambino brasiliano di 6 anni che soffriva di una rara malattia congenita del pancreas, nota come pancreas anulare, per la quale serviva un’operazione chirurgica. Durante la benedizione di una “reliquia” di Carlo, cioè un pezzo del pigiama con cui aveva dormito prima di morire, il bambino la toccò pregando la guarigione e da quel giorno non ebbe più disturbi: dagli esami di controllo a cui fu sottoposto si scoprì che non soffriva più di quella malformazione.
IL SECONDO MIRACOLO DI CARLO ACUTIS E I TRE MIRACOLI EUCARISTICI
Non solo era a rischio di morte, ma poteva sopravvivere con gravi menomazioni, visto che aveva riportato un trauma cranico molto importante, ma ora non solo è guarita, ma sta anche per laurearsi. Lo ha rivelato Antonia Salzano, mamma di Carlo Acutis, nell’intervista rilasciata al settimanale La Difesa del Popolo. Ma si è soffermata sulla questione anche nel suo libro, “Il segreto di mio figlio“, spiegando che tre miracoli eucaristici sono avvenuti dopo la sua morte nel 2006. Dieci giorni dopo la sua morte ci fu il miracolo eucaristico a Tixtla, in Messico, poco dopo due in Polonia, tutti simili al miracolo eucaristico di Lanciano, con l’Ostia consacrata che si è trasformata in carne che, dopo approfondimenti scientifici, è risultata essere costituita da tessuto cardiaco. Il ragazzo avrebbe “mediato”.
La mamma di Carlo Acutis racconta di aver chiesto al figlio, prima che morisse, di chiedere a Gesù di fare altri miracoli eucaristici e ritiene che l’intercessione sia stata ascoltata. “Tutti questi miracoli, studiati da eminenti scienziati, e confermati dalle autorità ecclesiastiche, sono tutti simili al miracolo eucaristico di Lanciano“, ha scritto la mamma di Carlo Acutis. Ma negli ultimi giorni è emersa la notizia di un nuovo miracolo che potrebbe essere attribuibile al giovane.