Prima i due calciatori della Primavera, poi Antonio Mirante: non c’è pace in casa Roma con i casi di positività al Coronavirus. Solo ieri la società giallorossa aveva comunicato l’esito positivo al tampone da parte di due ragazzi della sua Under 19: entrambi asintomatici ma giustamente tenuti in isolamento presso la loro abitazione, nell’attesa di effettuare un controllo sugli altri calciatori della rosa. Oggi, tramite i profili social, il secondo portiere della prima squadra ha registrato un video nel quale ha confermato la sua positività: “Come alcuni di voi sapranno, sono risultato positivo al test del Covid-19” ha detto l’estremo difensore, che ha comunque tranquillizzato tutti affermando di non aver alcun sintomo – “né febbre né tosse” e di essere già in isolamento. Nelle parole di Mirante c’è anche la voglia di iniziare il prima possibile la preparazione per la prossima stagione, oltre ai ringraziamenti per i messaggi arrivatigli.
ANTONIO MIRANTE POSITIVO AL CORONAVIRUS
Il Coronavirus torna dunque a colpire il mondo del calcio: era inevitabile visto il generale aumento dei contagi in Italia, anche se forse ci eravamo illusi che le porte chiuse e le norme sanitarie in atto potessero rendere immuni almeno i giocatori di Serie A e dei principali campionati. Così non è: se non altro Mirante non sarà costretto a saltare partite ufficiali perché, per la Roma, la stagione si è conclusa a metà agosto con la sconfitta negli ottavi di Europa League per mano del Siviglia (che venerdì affronterà l’Inter in finale). il portiere, 37 anni, è un veterano del nostro calcio: nel massimo campionato ha vestito le maglie di Siena, Sampdoria, Parma, Bologna e appunto Roma, dove è arrivato nel 2018 ma ha comunque giocato 16 partite, approfittando degli infortuni o della scarsa condizione di Robin Olsen prima e Pau Lopez poi. Cresciuto nella Juventus, nel 2006-2007 è stato il vice di Gigi Buffon in Serie B: anche in quell’occasione si era fatto notare mettendo insieme 7 gare, ma non aveva guadagnato la conferma della società bianconera.