Mirella Gregori scomparve a Roma il 7 maggio 1983, poche settimane prima che iniziasse il giallo di Emanuela Orlandi. Il caso Gregori trattato da sempre come “di serie B“, ha detto la sorella Maria Antonietta in varie interviste, perché la vicenda Orlandi avrebbe monopolizzato l’attenzione mediatica alla luce dei presunti intrighi vaticani dietro la sparizione. Oggi la famiglia di Mirella Gregori accoglie la notizia dell’ok alla commissione parlamentare d’inchiesta sulle due ragazze con rinnovata speranza e con l’appello perché “la magistratura non smetta di cercare” Mirella. A sottolineare la richiesta è la stessa sorella della 15enne in un recente intervento ai microfoni dell’Agi.



La famiglia di Mirella Gregori si prepara a presentare un esposto in Procura: “Puntiamo a far riaprire le indagini“, ha spiegato la sorella all’agenzia di stampa. “Con l’avvocato stiamo provando a far riaprire l’inchiesta e, dopo aver raccolto tutto il necessario, ci presenteremo in procura a Roma per chiedere di approfondire la vicenda. Noi siamo a disposizione dei magistrati“. Di un presunto legame tra la scomparsa di Mirella Gregori e quella di Emanuela Orlandi si è sempre parlato, ma non è mai emersa certezza. La sorte delle due ragazze è un mistero lungo decenni, ancora irrisolto, ma non sono le sole ad essere sparite in circostanze nebulose: “Nel 1983 sono scomparse un’altra quarantina di ragazze coetanee – ha dichiarato Maria Antonietta Gregori -. Sono tutte di serie A“.



Mirella Gregori, la sorella: “Sono convinta che sia stata ingannata”

Il 7 maggio 1983, Mirella Gregori avrebbe risposto al citofono e qualcuno l’avrebbe convinta a scendere. Da quel momento, la famiglia non l’avrebbe più vista e il giallo va avanti da 40 anni seguendo una scia di interrogativi rimasti senza risposta. Che fine ha fatto Mirella Gregori? La sua scomparsa ha a che fare con il caso di Emanuela Orlandi, sparita il 22 giugno seguente, sempre nella Capitale? Sono domande insolute da decenni che restano prioritarie nel cammino verso la verità. Un percorso che la famiglia continua a calcare nella speranza di arrivare alla svolta.



La nostra era una famiglia normale, aperta. Mirella non avrebbe avuto motivo di mentire ai nostri genitori, io sono convinta che sia stata ingannata“, ha detto la sorella Maria Antonietta ai microfoni di Verissimo. “Emanuela Orlandi ha avuto maggiore risalto perché era una cittadina vaticana, ma Mirella aveva 15 anni come lei“. “Quando il Papa (Giovanni Paolo II, ndr) è arrivato ad accostarle, siamo rimasti stupiti”, ha ricordato Maria Antonietta Gregori. Durante un incontro tra la sua famiglia e Wojtyla, la madre di Mirella Gregori avrebbe riconosciuto tra la scorta un uomo che, secondo lei, era solito parlare con Mirella e con una sua amica, Sonia, sotto casa. “Mamma è andata subito a fare la deposizione – ha raccontato Maria Antonietta Gregori –, ma l’hanno chiamata per il riconoscimento dopo 8 anni. Prima di entarare era convinta fosse lui, invece quando è uscita non lo era più. Non so cosa sia successo, se mamma sia stata minacciata, se le abbiano intimato di non riconoscerlo. Non l’ho mai saputo“.