Sia Andrea che Miriam del #TeamElettra sono prontissimi per il primo duello di The Voice of Italy. Andrea è il primo a esibirsi, con Dancing On My Own di Calum Scott. Il 17enne è descritto come un “teen idol” in erba, con un’eleganza e una voce pazzesca. Subito dopo la performance, lascia palco e microfono a Miriam Ayaba. Lei lo sfida con Work Bitch di Britney Spears, un brano decisamente più grintoso e ammiccante. “Diversi ma bellissimi”, commenta la coach Elettra. Segue Gué Pequeno: “Lei ha un carisma incredibile, ma Andrea è The Voice“. Concorde Gigi D’Alessio: “Lui è la voce, lei è l’artista. Se parliamo di voce, lui è la voce; se parliamo di artista, lei è l’artista”. Morgan è l’unico a sbilanciarsi: “Miriam è già robusta musicalmente, ha le idee chiare. Sceglierei lei”. L’ultima parola, naturalmente, spetta alla Lamborghini: “Porto in finale Miriam”. (agg. di Rossella Pastore)



Miriam Ayaba, “l’artista più completa”

Miriam del #TeamElettra è stata molto criticata sui social network. E’ lei stessa a raccontarlo, nel corso della semifinale di The Voice of Italy: “‘Questa fa un discorso femminista e poi twerka’, mi hanno detto”. Poi spiega: “Io non sono necessariamente ciò che appaio e sono libera di apparire come voglio”. E di cantare, anche, quello che vuole: Milkshake di Kelis. “Questo brano è un po’ particolare. Me l’ascoltavo quando andavo nei club, le ‘bettole di strada marcissime'”. Arisa è la sua special coach per questa settimana. L’ex giudice di X Factor è abituata a non fare sconti a nessuno. Per questo non ha paura a correggerla: “Bisogna avere molto fiato, per fare delle pause tra una parola e l’altra. Vorrei sentirti in un pezzo non rappato”. Nonostante qualche piccolo difetto (prontamente corretto da Arisa), Miriam passa il turno insieme ad Andrea. Gli altri coach la lodano: “Miriam è l’artista più completa”, commenta Gigi D’Alessio, “la vedo anche nei film, come attrice. Pacchetto completo, insomma”. (agg. di Rossella Pastore)



Chi è Miriam Ayaba

Miriam Ayaba

(Miriam Di Criscio) accede alle semifinali di The Voice of Italy, dopo un incredibile percorso di crescita. È una ragazza di ventidue anni nata in provincia di Mantova che sogna di fare della musica il suo lavoro fisso e si è per questo presentata al Talent Show di Rai 2 condotto da Simona Ventura, The Voice of Italy. La giovane ventiduenne si è presentata con questo nome, che però lei stessa ha sottolineato essere un nome d’arte nato dalla fusione del suo vero nome con un termine nigeriano che sta a significare regina: questa multiculturalità è infatti una chiave di lettura importante per comprendere il suo stile e il suo modo di fare musica. Dall’Africa all’India passando per l’Asia, infatti, le sue sonorità raccontano una multi-etnia interessante, punto di forza e unicità della giovane cantante mantovana all’interno del programma di talenti di Rai 2. Nella sua vita, Myriam prova già a fare la cantante, si è esibita per strada per un lungo periodo ed è riuscita infine a lanciare i suoi primi singoli, ma spera che The Voice sia l’opportunità definitiva per prendere il largo e guadagnarsi una fetta del panorama musica italiano e anzi addirittura internazionale.



Miryam Ayaba: l’inedito Amazzonia alle blind audition

Durante le blind audition di The Voice of Italy Miriam Ayaba ha portato un suo inedito dal titolo Amazzonia, che ha colpito in primis la giovane giudice Elettra Lamborghini, giratasi ancor prima che Miriam iniziasse a cantare perché colpita dalla dedica iniziale forte e carica che ha fatto la ragazza, ma successivamente anche gli altri tre suoi colleghi Guè Pequeno, Gigi D’Alessio e Morgan. Clicca qui dove è possibile rivedere proprio l’esibizione alle blind audition, che ha permesso a Myriam Ayaba di entrare tra i primi quattordici concorrenti del team Elettra e di essere forse anche già considerata una delle papabili vincitrici del Talent. Elettra ha infatti dichiarato di fare il tifo per lei, soprattutto perché si sente estremamente affine alla giovane mantovana dai tratti rap, R&B, hip-hop e decisamente underground. Myriam stessa si definisce una guerriera e una tipa forte, proprio come si definirebbe la sua mentore bolognese. Nella selezione successiva del programma infatti, quando i giudici hanno dovuto selezionare i loro sei artisti preferiti a partire dai quattordici iniziali, Elettra ha riconfermato il nome di Myriam che quindi si è aggiudicata il posto alle Battle andate in onda martedì 28 maggio. Durante queste ultime si è dovuta sfidare con un altro talento del suo stesso team, Leslie, col brano Run The World e ha ottenuto ancora una volta la meglio e l’appoggio della coach.

Miriam Ayaba: il successo di Amazzonia

La sfida con Leslie