Miriana Trevisan: il ricordo di Gianni Boncompagni

Miriana Trevisan è una delle tante ragazze che deve tutto a Gianni Boncompagni e al programma cult “Non è la Rai”. In realtà la conduttrice, durante una chiacchierata con Silvia Toffanin a Verissimo, ha rivelato di non aver mai parlato direttamente con lui durante gli anni di “Non è la Rai”: “c’erano le sue assistenti a dirci cosa dovevamo fare. Dopo anni l’ho rivisto e mi ha detto: “Eri brava, ma molto timida”.



Il successo televisivo le ha sicuramente cambiato la vita sotto ogni punto di vista, ma la showgirl con i suoi guadagni ha anche aiutato la famiglia. “Ho aiutato la mia famiglia che ha vissuto il momento di massima notorietà, a differenza mia, con un certo disagio. Al punto che fingevano di non essere miei parenti” – ha detto la Trevisan.



Miriana Trevisan e le scuse a Matteo Salvini

Tra le tante cose raccontate a Silvia Toffanin, Miriana Trevisan ha parlato anche di Matteo Salvini. Di lui ha detto: “Ho detto di lui cose che non penso. Ecco vorrei chiedergli scusa” facendo riferimento ad una confessione del leader della Lega che rivelò di aver un poster della Trevisan nella sua camera da adolescente. “Non sono stata carina. Vorrei dirgli che mi dispiace, ero fomentata in quel periodo. Sono orgogliosa invece, ha buon gusto evidentemente. E mi piacerebbe incontrarlo, del resto è una persona frontale, diretta. Un po’ come me. Questo al di là dei giudizi politici” – ha detto la conduttrice.

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