Miriana Trevisan e la scoperta del tumore

Miriana Trevisan, davanti allo specchio di Oggi è un altro giorno, nel corso della puntata del 16 giugno, ripercorre la propria vita soffermandosi su alcuni dei momenti più difficili della sua vita. Dopo aver ricevuto un messaggio dall’amica Manila Nazzaro, Miriana Trevisan ricorda il momento in cui ha scoperto di avere un tumore. “Come hai scoperto la tua malattia perché hai scoperto che ti sei un po’ trascurata”, chiede Serena Bortone. “Sì perché era il periodo del covid perché avevo mio figlio con l’asma, mia zia che stava male e mio padre che si è ammalato e io mi sono dimenticata di me stessa, ma non fatelo. Fu proprio mio padre che parlava con il dottore e diceva che avevo qualcosa che non andava, ma io continuano ad andare da lui trascurandomi”, racconta Miriana.



“La mia malattia si chiama endometriosi e l’abbiamo tutti in famiglia. Quando mi hanno dato la diagnosi non avevo più l’utero, era scomparso. Avevo due palle giganti che si vedevano ma cercavo di nascondere indossando vestiti larghi” – spiega. “Mi ricordo che presi l’aereo per andare a salutare definitivamente mio figlio perché pensavo di morire. Mi sono operata il giorno del funerale di mio padre”, dice ancora.



La depressione post partum di Miriana Trevisan

Il grande amore della vita di Miriana Trevisan si chiama Nicola ed è il frutto del suo amore, oggi finito, con Pago. Dopo la nascita del figlio, la Trevisan ha vissuto un periodo difficile causato dalla depressione post partum. L’ex ragazza di Non è la Rai, ai microfoni di Serena Bortone, racconta di essersi accorta di soffrire di depressione post partum in seguito ad un episodio in particolare.

“Me ne sono accorta perché mi sono informata. Non avevo problemi con i bambini, ma era come se fossi pigra, stanca, piangevo continuamente. Ero diventata ossessiva finchè un giorno il bambino mi scivola dalle mani e lì ho deciso di chiamare il bambino a cui dissi di credere di avere una leggera depressione post partum. Ricordo che mi fece smettere di allattare perché ero stanca. Non abbiate paura di chiedere aiuto”, dice ancora.