Cristiana Ciacci racconta il suo rapporto con il padre nel salotto di Oggi è un altro giorno ammettendo di aver fatto terapia scrivendo il libro “Mio padre Little Tony”. “Ho avuto bisogno di liberarmi, fa pace con i miei genitori e mettere insieme tutti i pezzi”, racconta Cristiana. “Papà era l’eterno ragazzo. Gli piaceva sorridere, divertirsi e circondarsi di persone che lo facevano ridere. Era una persona buona, leggere, generosa, sensibile, ma anche un grande professionista. Rispetto a lui, io ho sempre avuto una maggiore pesantezza nel mio modo di vivere”, spiega Cristiana. “Sono sempre stata molto fiera di essere la figlia di Little Tony e quando lo seguivo in giro per il mondo restavo meravigliata nel vedere l’amore della gente nei suoi confronti”, ricorda la Ciacci che svela la grande passione del padre per le macchine sportive. “Mia mamma era una donna che ha precorso i tempi. Ha deciso tutto da sola e non seguiva mai i consigli degli altri”, dice ancora.



Cristiana Ciacci e l’amore per i figli

Cristiana Ciacci è nata quando i suoi genitori erano già separati. Ricordando la sua infanzia, svela di essere cresciuta con tante tate e la nonna paterni. “Se avevi un problema chi c’era?”, chiede Serena Bortone.C’ero solo io, ma non ho mai chiesto ai miei genitori di tornare insieme. L’unica cosa che chiedevo era perché non mi avessero regalato un fratello o una sorella perché è la cosa che mi è mancata di più ed è per quello che ho deciso di fare tanti figli. Io ne ho cinque e loro, a differenza mia, non saranno mai soli, ma ci saranno sempre l’uno per l’altra e affronteranno insieme la morte di un genitore quando non ci sarò più”, dice ancora Cristiana parlando dei figli Mirko, Melissa, Martina, Melania e Mattia nati da tre padri diversi.

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