Mirko Scarcella all’attacco: il “guru di Instagram” sconfessato da Le Iene e insultato dagli haters torna a parlare di Gianni Mendes e Simone D’Auria, gli ex clienti che lo accusano di averli raggirati. «Perché questi signori non mi hanno denunciato? Chi è truffato va dalla polizia, perché loro non l’hanno fatto», dice al Corriere della Sera. La vicenda è nota: l’avvocato Mendes, specializzato in immigrazione ma residente a Miami, e l’artista Simone D’Auria lo hanno cercato, pagandolo profumatamente, per diventare due star di Instagram. Dopo alcuni mesi i due clienti insoddisfatti hanno chiesto la risoluzione del contratto e la restituzione dei soldi. Si arriva poi al servizio de Le Iene. Scarcella ora si difende spiegando che sono stati loro a non rispondere al suo avvocato. «Forse gli interessava diventare popolari e mi pare che ci siano riusciti». La star di Instagram (o ex ormai) avverte: «Anche io ho tanto da dire». Per ora però la sua priorità è spiegare come stanno le cose, a partire dal fatto che Gianni Mendes avrebbe gonfiato a dismisura il suo mantenimento. «Per lavorare insieme a lui mi sono trasferito a Miami dall’Italia, lui all’inizio mi pagava un hotel, poi ho capito che non poteva permetterselo e allora mi sono fatto ospitare a casa sua, in una brandina sistemata nell’antibagno».

MIRKO SCARCELLA CONTRO GIANNI MENDES E SIMONE D’AURIA

Quella che emerge è dunque una realtà ben diversa da quella mostrata sui social. «Le case dove creavamo contenuti non erano di proprietà di Mendes, benché lui si spacciasse per milionario: le affittava su Airbnb e poi ci attaccava alle pareti le sue foto, che si portava sempre in valigia, per rendere veritiero lo sfondo». Mirko Scarcella, accusato di aver basato la sua vita e il suo lavoro su falsità, rifila la stessa accusa ai suoi due ex clienti. «Sono loro che fanno finta di essere quello che non sono», dice al Corriere della Sera. Inoltre, li accusa di incoerenza: «All’inizio sono stato ritenuto indispensabile, ho ancora tutti i messaggi, poi quando pensavano di poter fare da soli sono caduto in disgrazia». Ora il “guru di Instagram” sospetta che siano stati proprio i suoi due ex clienti a riempire di fake followers i loro profili per poterlo accusare. E tira in ballo anche la promessa ricevuta sul visto. «Non solo non me lo ha mai procurato, ma ad un certo punto mi ha minacciato dicendo che avrebbe segnalato che lavoravo illegalmente negli Stati Uniti».

Tutte cose a cui l’ex assistente di Gianluca Vacchi preferisce non pensare, perché ora l’unica cosa che conta per Mirko Scarcella è recuperare la sua immagine, quella su cui del resto ha basato finora il suo successo, vero o fake che sia. «Da ieri sono stato sospeso da Forbes, dove scrivevo articoli sui social media…ma questo è solo uno dei danni che mi hanno procurato i miei ex clienti Gianni Mendes e Simone D’Auria».