“Mi sposo, ma non sono come Berlusconi”. Così Miro Radici prima del matrimonio con Veronica Pasta. Il riferimento è alla cerimonia tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina di tre mesi fa. Il noto imprenditore bergamasco qualcosa in comune con l’ex premier però ce l’ha. Entrambi sono Cavalieri e imprenditori di successo, anche se le proporzioni sono differenti, ma anche due uomini innamorati che hanno fatto di nuovo il grande passo. Per Berlusconi il terzo (quasi) matrimonio, invece Miro Radici ha detto sì ieri mattina, suggellando l’unione con Veronica Pasta, imprenditrice anche lei, ma nel settore estetico e pure lei in seconde nozze, dopo un divorzio.
Ne parla il Corriere della Sera, descrivendo anche il look della coppia. Miro Radici stretto in una giacca blu con bouquet di fiori colorati tra le mani, con l’amico di sempre Pier Manenti. Arrivato poco prima delle 11 a Palazzo Frizzoni, ha trovato ad aspettarlo il sindaco Giorgio Gori. Veronica Pasta invece è stata accompagnata dall’amica Daniela Ruggeri, vedova del compianto presidente dell’Atalanta Ivan. Lei con un abito di pizzo sui toni del tortora e con qualche fiore nei capelli.
SECONDE NOZZE PER MIRO RADICI E VERONICA PASTA
Fiori d’arancio, dunque, per Miro Radici e Veronica Pasta. Per lui si tratta del secondo matrimonio dopo cinque anni di vedovanza. L’imprenditore 81enne aveva perso la prima moglie, Annamaria Colombelli, nel gennaio 2017, scomparsa all’età di 74 anni. Negli ultimi anni della sua vita aveva lottato tenacemente contro un male rivelatosi incurabile e manifestatosi poi nei suoi esiti fatali, quando la donna fu ricoverata alla Fondazione S. Maria Ausiliatrice di via Gleno. Dal loro matrimonio sono nati i figli Marco (1963) e Nicola, arrivato dieci anni dopo. Grande il dolore per Miro Radici, che ha conosciuto la 54enne, amica intima della moglie. Nella serata di ieri si è tenuta una grande festa in città con amici e parenti. Ai novelli sposi tutto il mondo imprenditoriale di Bergamo ha fatto arrivare gli auguri.