Arianna David, Miss Italia 1993, è stata ospite stamane del programma Mattino 5, su Canale 5, per parlare del nuovo formata della reginetta del nostro Paese, Miss Italia 2022. Ieri è stata incoronata la più bella d’Italia, Lavinia Abate, e l’ex Miss ha commentato: “Noi abbiamo partecipato negli anni ’90, eravamo ragazze intelligenti, frequentavo la Sapienza, era un modo di fare spettacolo differente, c’era Frizzi che presentava. La mia edizione è stato il primo anno con due serate, eravamo 80 finaliste e per la prima volta ci hanno fatto anche parlare. Miss Italia è un concorso che parte come concorso di bellezza e credo che fare questi esami da quinta di liceo lo trovo poco interessante per un concorso di bellezza perchè vince la bellezza”.



Arianna David ha proseguito: “Lavinia Abate è molto bella ed è romana anche a me: ok, le hanno tolto il costume ma le hanno messo i leggings. Ma poi che c’è di male a mettersi in costume, ci andiamo al mare. Loro non ti guardano dalla testa ai piedi ma guardano il complesso della ragazza. Prima di vincere Miss Italia vinsi anche Miss Eleganza Italia, storica fascia inventata per Sofia Loren”.



MISS ITALIA 2022, ARIANNA DAVID: “QUANDO C’ERA ENZO MIRIGLIANI…”

Annarita Briganti, giornalista di Repubblica, storce però il naso: “E’ veramente umiliante per una donna sfilare in costume, è molto più dignitoso sfilare in leggings per una donna. Poi ieri Patrizia Mirigliani ha spiegato che seguirà tutte le 21 finaliste”. Ma Arianna David non ci sta: “Miss Italia è morta quando è morto il patron Enzo Mirigliani, c’è stata una falla nel gestire il concorso. Ovviamente questa è una mia opinione personale da persona che ha vissuto Enzo Mirigliani. Ogni anno noi finaliste di Miss Italia eravamo sempre alla finale”, ma Francesco Vecchi (e anche noi), prende le distanze: “Su questo non sono d’accordo”.



E ancora: “Sono stata eletta Miss Italia e non sono stata buttata in pasto e neanche mezza nuda quindi moderi i toni”, dice rivolgendosi ad Annarita Briganti, aggiungendo: “Allora facciamo una cosa, facciamoci suore. Il corpo è un’opera d’arte non va criticato in questa maniera. Il corpo lo vendono le donne che stanno per strada purtroppo senza lavoro”. Francesco Vecchi ha a sua volta bacchettato la Briganti: “La vendita del corpo non è un concorso di bellezza, chi partecipa sa le regole, vuole farlo, ha piacere da farlo, non tutte la pensano come te ed è il bello della trasmissione”.