Francesca Bergesio è la nuova Miss Italia. Ieri a Salsomaggiore la figlia del senatore della Lega, Giorgio Maria Bergesio, ha battuto al barrage finale a tre Veronica Lasagna della Lombardia e Siria Pozzi della Sardegna. La vincitrice, nata a Bra (Cuneo), ha 19 anni, è diplomata al liceo classico europeo e studia Medicina a Roma. La piemontese ha una passione per la recitazione, infatti spera di riuscire a conciliare il lavoro con le sue passioni. “Vorrei specializzarmi in cardiochirurgia e affiancare al mio lavoro il mondo della moda o del cinema, al quale non rinuncio“. Nonostante l’ostracismo e le diffidenze, Miss Italia 2023 presentata da Jo Squillo ha portato alla ribalta ragazze moderne, determinate e social.
Almeno tre di loro hanno raccontato a Miss Italia 2023 le violenze subite, un tema purtroppo d’attualità. Come Zari Mastruzzo che, come riportato dal Quotidiano.net, ha vissuto un calvario di soprusi prima di essere adottata a 10 anni da una famiglia di Rende, grazie alla quale ha ritrovato la serenità. Invece, Nicole Barbagallo è stata tradita dalla migliore amica che ha provato a darle fuoco. Debora Sarti è stata bullizzata per anni a scuola e ieri ha ricordato parenti e concittadini di Pistoia che stanno fronteggiando l’alluvione.
MISS ITALIA 2023, SGARBI “CENSURA GRAVE DELLA RAI”
Non è mancato un momento imbarazzante durante Miss Italia 2023, del resto la tradizione vuole che l’evento sia caratterizzato da polemiche. Come evidenziato dal Quotidiano.net, il presidente della giuria Vittorio Sgarbi ha chiesto alle tre finaliste se fossero potenzialmente lesbiche, ma sull’argomento si è glissato fortunatamente. Non era mancato lo sfogo di Sgarbi in conferenza stampa: “Miss Italia è una festa nazionale come Sanremo e il Natale. È radicata come un valore e proporrò di indicarla e tutelarla come bene culturale che appartiene alla nostra storia perché la bellezza è un bene positivo – riporta Quotidiano.net –. La cosa più triste è che la Tv pubblica continui a non proporla in diretta a causa di una censura grave e fascista. Miss Italia va difesa come i valori e la nostra storia“. Al suo fianco la patron Patrizia Mirigliani che ha apprezzato la presa di posizione del sottosegretario alla cultura.