L’amministrazione Biden è “aperta” all’invio di missili da crociera a lungo raggio in Ucraina: questo darebbe agli F-16 di Kiev una maggiore potenza di combattimento contro la Russia. La Casa Bianca potrebbe inviare i Joint Air-to-Surface Standoff Missile nel momento in cui Kiev prosegue il suo assalto in Russia. Al momento non è stata presa alcuna decisione ufficiale ma l’amministrazione statunitense sta lavorando sui dettagli, come spiegato da un funzionario dell’amministrazione Biden a Politico.com. Il Pentagono ha invece rifiutato di commentare la questione.
“Stiamo valutando una serie di opzioni per soddisfare i requisiti di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina, tuttavia non abbiamo informazioni da fornire”, ha affermato il portavoce del Pentagono Jeff Jurgensen. Alcuni membri del Congresso e oppositori politici hanno accusato l’amministrazione Biden di muoversi troppo lentamente nell’inviare a Kiev l’equipaggiamento di cui ha bisogno per vincere la guerra ma nel corso dei due anni e mezzo di conflitto, sono state varie le munizioni e le armi inviate da Washington all’Ucraina. I missili darebbero all’aeronautica militare ucraina una capacità importante con la possibilità di lanciare un missile da crociera a oltre 200 miglia da un aereo da caccia di quarta generazione di fabbricazione statunitense.
Missili all’Ucraina, valutazioni in corso
I colloqui continuano all’interno della Casa Bianca per capire se inviare o meno i missili da crociera a lungo raggio in Ucraina. Il funzionario dell’amministrazione che ha rilasciato informazioni a Politico.com, ha spiegato che c’è molto lavoro da fare prima che qualsiasi missile venga inviato all’Ucraina, incluso assicurarsi che gli aerei dell’era sovietica esistenti a Kiev e i suoi F-16 appena consegnati possano lanciare il missile su obiettivi a oltre 230 miglia di distanza. Il Pentagono è in contatto con Kiev per discutere su questioni tecniche, come spiegato ancora da fonti americane.
Il JASSM, Joint Air-to-Surface Standoff Missile, è stato sviluppato da Lockheed Martin e utilizzato dagli Stati Uniti solamente in alcune occasioni. L’Ucraina ha già missili lanciabili dall’aria, forniti da Regno Unito, Francia e Stati Uniti: questi possono raggiungere le 200 miglia dal punto di lancio ma ci sono una serie di restrizioni sull’uso di questi all’interno della Russia per ora rimangono in vigore. Kiev non può infatti usare le armi fornite dagli Usa all’interno della Russia, a meno che non si trovi appena oltre il confine e solo per autodifesa. Come spiega Politico.com, il produttore dei missili Lockheed Martin ha consegnato oltre 4.100 JASSM in varie configurazioni all’aeronautica militare statunitense e agli alleati negli ultimi anni. Questo sono stati prodotti in Alabama, che rilascia circa 45 missili al mese: con questi, l’Ucraina potrebbe incrementare ulteriormente la propria autonomia per tentare di guadagnare terreno sulla Russia.