Mission: Impossible – Rogue Nation, diretto da Christopher McQuarrie
Giovedì 2 maggio 2024, in prima serata su Italia 1, alle ore 21,2o verrà trasmesso il film d’azione e spionaggio Mission: Impossible – Rogue Nation un film girato nel 2015 con la regia di Christopher McQuarrie. Si tratta del quinto film della saga imperniata sul personaggio Ethan Hunt, agente della IMF interpretato fin dal primo episodio da Tom Cruise. McQuarrie dirigerà anche il sesto e il settimo capitolo, ovvero Mission: Impossible – Fallout e Mission: Impossibile – Dead Reckoning – Parte 1 e 2. Il regista è anche un grande sceneggiatore eha lavorato molto per Bryan Singer, vincendo nel 1996 l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale per I soliti sospetti.
Oltre al protagonista Tom Cruise, gli altri interpreti del film Mission: Impossible – Rogue Nation sono Jeremy Renner, che ha interpretato William Brandt, Simon Pegg nei panni di Benji Dunn, Rebecca Ferguson che ha dato vita al personaggio di Ilsa Faust, Ving Rhames nei panni di Luther Stickell, Sean Harris, in quelli di Solomon Lane, Alec Baldwin che ha interpretato Alan Hunley, Simon McBurney nei panni di Attlee, Zhang Jingchu che ha dato vita al personaggio di Lauren, e Tom Holland nei panni del Primo ministro inglese.
La trama del film Mission: Impossible – Rogue Nation: servizi segreti deviati diventano terroristi
In Mission: Impossible – Rogue Nation, Ethan Hunt, agente dell’IMF, dopo aver sgominato, in Bielorussia, una vendita di gas nervino ad alcuni gruppi terroristici, vuole provare l’esistenza di un gruppo criminale internazionale; il “Sindacato”, misconosciuto dalla CIA, ma viene catturato mentre si trova a Londra.
L’agente fugge, grazie all’aiuto di un agente dell’MI6, infiltrato nel Sindacato, dalla camera della tortura allestita dal “dottore delle ossa”, nome di battaglia di Janik Vinter. Nello stesso tempo Alan Hunley, direttore della CIA e William Brandt, agente dell’IMF William Brandt, sono impegnati in una testimonianza davanti ad un apposito comitato costituito dal Senato, con l’IMF che viene criticata per l’utilizzo di metodi considerati “impropri” e distruttivi.
La CIA riesce quindi ad incorporare l’IMF e Ethan Hunt viene avvisato da Brandt che gli consiglia di restare nascosto. Dopo 6 mesi Ethan Hunt è ancora un “fuggitivo” e senza aiuti non può identificare il Sindacato, e chiede aiuto a Benji Dunn per individuare l’ex agente dell’MI6 Solomon Lane, su cui grava il sospetto di essere il leader del Sindacato. Dopo la morte del Cancelliere austriaco avvenuta durante l’esecuzione, nel teatro di Vienna, della Turandot, Hunt viene accusato da Hunley che ne ordina l’eliminazione nonostante Hunt abbia fermato 3 cecchini. Dopo varie avventure e vicissitudini, compresi anche viaggi a Casablanca, agguati e rapimenti del Primo ministro inglese, si arriva ad un finale che vede sgominato il Sindacato e il ripristino dell’IMF con il nuovo segretario Hunley.