E’ allarme negli Usa per via di una misteriosa malattia che sta colpendo i cani. Come riferisce RaiNews nelle ultime settimane Dipartimento per l’Agricoltura dell’Oregon avrebbe già ricevuto circa 200 segnalazioni, tutte inerenti dei casi di infezione respiratoria. I veterinari e i vari esperti stanno cercando di capire di cosa si tratti, soprattutto se l’infezione abbia origine batterica o virale, e nel contempo quale sia il microrganismo responsabile. Stando a quanto specificato dalla Oregon Veterinary Medical Association, le prime segnalazioni sarebbero giunte ad agosto di quest’anno, quando sono emersi i primi casi di infezioni alle vie respiratorie “atipiche” nell’area di Portland e della Willamette Valley.



Nel corso delle ultime settimane i casi malati sono divenuti sempre più diffusi, ed oggi si segnalano infetti anche nell’Illinois, nel Colorado e nel New Hampshire. Ma quali sono i sintomi? Gli animali che vengono contagiati mostrano febbre, sonnolenza, tosse, infiammazione della trachea o dei bronchi e l’aumento delle secrezioni nasali, una situazione generale di malessere che può perdurare fino a 6-8 settimane senza alcun miglioramento nonostante la somministrazione di antibiotici. Nei casi più gravi tali infezioni si trasformano in polmoniti croniche o acute, e portare anche al decesso dell’animale nel giro di 24-36 ore.



ALLARME USA, MISTERIOSA MALATTIA RESPIRATORIA NEI CANI: IL COMMENTO DELL’ESPERTA

“Sembra che accada molto, molto rapidamente: il malanno arriva da questa tosse che non scompare… e poi all’improvviso sviluppano una forte polmonite”, sono le parole della dottoressa Lindsey Ganzer, veterinaria e CEO del North Springs Veterinary Referral. Center di Colorado Springs, Colorado, parlando al sito Today.com. Il medico ha spiegato che i casi “non stanno rallentando”, e ogni giorno vengono segnalati almeno due o tre cani malati, la maggior parte dei quali necessita di un ricovero.



L’Oda sta lavorando assieme al National Veterinary Services Laboratory del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, e ad alcuni ambulatori veterinari per effettuare un campionamento esteso e condurre ulteriori accertamenti: si vuole scoprire l’identità di questo misterioso agente patogeno.