La M&M’s ha detto addio alle mascotte colorate celebri in tutto il mondo. Il sarcastico Red l’ingenuo Yellow, nonché Green, Blue, Orange e Miss Brown andranno in “pensione”. A sostituirle sarà l’attrice comica e doppiatrice Maya Rudolph, diventata famosa per le sue imitazioni di Beyoncé, Oprah Winfrey e Donatella Versace. Ad annunciarlo è stata la Mars Wrigley, l’azienda che produce le caramelle, con un tweet, in cui sono stati rivelati anche i motivi di questa scelta drastica per l’identità del brand.



Le ragioni del cambio di testimonial, come ricostruisce Il Fatto Quotidiano, sono da ricondurre ad un restyling avvenuto soltanto pochi mesi fa. M&M’s, infatti, aveva cercato di rendere più inclusive le sue mascotte colorate per adattarsi ad un mondo “più dinamico e progressista”. Le palline antropomorfe sono in questo modo diventate più “gender fluid”, tanto che Green ha cambiato i suoi tacchi a spillo con delle sneakers. Un cambiamento che i conservatori non hanno accettato.



M&M’s, addio a mascotte colorate: la polemica dopo il restyling

Il restyling delle mascotte colorate di M&M’s ha dato vita ad una vera e propria polemica, cavalcata in primis da Tucker Carlson, volto noto di Fox News. Il conduttore ha accusato la Mars Wrigley di avere reso “meno sexy i suoi personaggi, ora profondamente poco invitanti e troppo inclusivi”. Inoltre, ha implicitamente sconsigliato ai suoi telespettatori di acquistare le iconiche caramelle, in quanto simbolo della “cultura woke”, ovvero del politicamente corretto.

Da qui probabilmente è derivata la scelta dell’azienda di mettere drasticamente un punto alla spiacevole vicenda. “Non eravamo certi che qualcuno lo avrebbe notato e certamente non pensavamo che avrebbe fatto breccia nella rete. Ma ora abbiamo capito che anche le scarpe di un dolce possono essere polarizzanti, cioè l’ultima cosa che M&M’s avrebbe voluto, visto che vogliamo unire le persone”, hanno scritto i vertici nel comunicato.