E’ un grande giorno per l’ex leader dei Canova, Mobrici. Il cantante è pronto ad immergersi con tutto se stesso nel concerto primo maggio a Roma, dove sarà tra i protagonisti della giornata. L’artista arriva a questo appuntamento con grande carica ed entusiasmo, grazie al tour “Anche le scimmie vanno in tour 2022”, iniziato a Livorno e che continuerà per tutta Italia in estate. Un tour fortemente voluto perché, come spiega lo stesso Mobrici, dopo le chiusure e le limitazioni della pandemia, il desiderio di tornare a fare musica live era davvero fortissima. La tappa romana, per il concerto primo maggio, è di grandissima rilevanza per il cantante.
“Intanto mi piace perché è gratuito per il pubblico, che può ascoltarsi tanta musica diversa senza pagare. Poi ha un valore particolare, il tema del lavoro è stato centrale soprattutto negli ultimi due anni, perché molte persone lo hanno perso e sono andate in difficoltà”, ha raccontato Mobrici in una bella intervista a La Repubblica. “Penso anche a chi viveva nel mondo della musica e dello spettacolo, come i tecnici e gli organizzatori: molti sono stati abbandonati al proprio destino. Una giornata così può essere una svolta, finalmente anche loro potranno avere un megafono per far sentire la propria voce”, ha continuato il classe 89, Matteo Mobrici.
Matteo Mobrici al concerto primo maggio: “Roma resa grande da Venditti e De Gregori”
L’artista milanese è molto legato alla città eterna. D’altra parte a Roma ha mosso i suoi primi passi e poi è legata ad artisti di cui Matteo Mobrici ha grande stima. “Qui a Roma ho fatto i primi concerti e ho tanti amici, sarà bello rivederli al concerto. E poi sono ancorato musicalmente a questa città, resa grande da cantautori come Venditti e De Gregori, che per me sono dei punti di riferimento”, le sue parole a Repubblica. Per il cantante è iniziato un periodo ricco di appuntamenti e impegni, decisamente intenso.
Una routine diversa, fortunatamente, rispetto a quelle degli ultimi due anni: “È un periodo molto bello. Non ho tempo per oziare, cosa a cui mi ero abituato negli ultimi due anni. Per esempio nei giorni scorsi non ho avuto concerti ma mi sono chiuso in studio per preparare cose nuove. I live poi stanno andando benissimo, la gente è felice e io lo sono più di loro”.
Matteo Mobrici e l’esperienza come leader dei Canova, fino a quando…
Come accennato in precedenza, Matteo Mobrici è stato il leader dei Canova fino a quando, nel 2020, si sono sciolti. L’esperienza con il gruppo ha dato vita a due album: “Avete ragione tutti” e “Vivi per sempre”. Ma la bella storia del gruppo termina, appunto, nel 2020. In quel momento, per Matteo Mobrici si apre la carriera da solista. Una carriera in cui il cantautore cerca e trova equilibrio tra la musica d’autore e il pop, mostrandosi sensibile ai temi dell’ecologia.
L’artista si definisce uno spirito libero, romantico, che canta l’amore e tutte le sfumature che lo riguardano, compresa la solitudine. Un autore che racconta anche degli sbagli e della paura di fallire e commettere errori. Errori che invece possono diventare arricchimento e nuova consapevolezza. Per quanto riguarda la sua vita privata non sappiamo molto, se non il sogno di Mobrici di diventare calciatore. A quanto pare, però, il classe 1989 ha preso decisamente un’altra strada.