Si parla di moda stamane sul Quotidiano Nazionale, ed in particolare della difficoltà nel trovare nuove persone disposte a lavorare nel campo che siano giovani. “Fino a pochi mesi fa ho assunto giovani, anche appena diplomati, da formare in azione, poi il flusso si è interrotto”. A parlare al QN è Franca Binazzi, imprenditrice da tre generazioni nel settore della moda, che porta avanti la sua attività nel Valdarno, cuore del distretto della moda. Il paradosso è che il lavoro c’è, ed è di assoluto livello e prestigio, ma i lavoratori si trovano a fatica. Il problema si sta verificando anche nel terziario, è un esempio lampante è la gelateria Sottozero. Il titolare di dieci negozi fra Prato e Firenze, Andrea Oglialoro, non riesce a far partire tre punti vendita per mancanza di personale.



A Natale, sui social, ha pubblicato un annuncio con l’obiettivo di individuare trenta lavoratori, e dopo cinque mesi ne ha trovati solo 18, di conseguenza tre gelaterie sono al momento chiuse. Come sottolinea QN, nel settore della moda il problema è amplificato, tenendo conto del ritmo veloce e frenetico a cui è sottoposto questo settore fra ordini, nuove collezioni, stagioni e appunto ‘mode’: “Abbiamo molto lavoro e c’è bisogno di gente disposta a impegnarsi con serietà e passione. Io non ne faccio una questione di età – spiega ancora l’imprenditrice Franca Binazzi – tanto è vero che oggni sanciremo l’arrivo nella nostra squadra di una persona di 51 anni. L’ho vista all’opera alla macchina da cucire e ho capito che ha potenzialità”.



MODA, MANCANO LAVORATORI: “DAL CENTRO IMPIEGO NON MI E’ ARRIVATO NESSUNO”

“Sono contenta – ha continuato – di accogliere insieme alle mie dipendenti dalle quali ho ricevuto il disco verde. Mi piace coinvolgerle perchè in azienda l’atmosfera deve essere serena e tutti devono sentirsi soddisfatti”. In lavorazione abiti per Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Versace e anche Prada, racconta Franca con orgoglio. “Prepariamo ogni settimana seicento capi per Versace” aggiunge.

La macchina gira a pieno regime ma come detto sopra manca la forza lavoro che le permetterebbe di andare più veloce. E Franca ha deciso di non affidarsi ad un centro per l’impiego “Non mi è arrivato nessuno”, puntando sul passaparola. Ogni anno nel distretto della moda 300 persone vanno in pensione e non vengono sostituite.