Emergono nuovi – e forse ancor più sconcertati dettagli sulla vicenda che ha visto un 48enne di Modena presentarsi dai Carabinieri con il cadavere della moglie nel bagagliaio del suo furgone, confessandone l’omicidio agli allibiti agenti che hanno immediatamente proceduto all’arresto: l’accusa è quello di omicidio aggravato. Attualmente non sono ancora stati chiariti concretamente i dettagli dell’omicidio di Modena, ma è chiaro che tra moglie e marito le cose non stessero andando particolarmente, con una separazione avviata già da più di un anno e che stava entrando nel vivo della battaglia per l’affido dei due figli. Lo scorso maggio, infatti, su spinta della 40enne di origine russa il tribunale di Innsbruck le aveva affidato la collocazione prevalente dei figli, mentre al marito sarebbero state concesso solamente alcune visite in quel di Modena in date e momenti decisi dalla moglie.



Tuttavia, il 48enne a gennaio di quest’anno aveva provato ad impugnare la sentenza austriaca, presentando ricorso nel modenese per ottenere l’affido dei figli: richiesta respinta dai giudici, che hanno preferito dar seguito alla sentenza di Innsbruck, ritenuta riconoscibile anche dai tribunali italiani. Veniamo così alla giornata di ieri, quando si è tenuta l’ultima udienza per l’affido – nuovamente vinta dalla moglie – e che potrebbe aver scatenato l’ira del marito, con l’epilogo che purtroppo conosciamo del cadavere della donna ‘consegnato’ ai carabinieri di Modena da un 48enne reo confesso ed ora accusato di omicidio aggravato. (agg di LD)



Modena: arrestato 48enne per l’omicidio aggravato della moglie 41enne

Un uomo si è presentato in caserma a Modena con il cadavere della moglie in auto e si sarebbe costituito confessando di averla uccisa. Lo riporta Il Resto del Carlino, secondo cui la vittima avrebbe 41 anni e sarebbe madre di due figli. A raccogliere il racconto choc, scoprendo poi il corpo della donna nel veicolo, i Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo emilano.

Stando a quanto si apprende, il presunto femminicidio sarebbe avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 giugno e l’uomo sarebbe attualmente indagato per omicidio. Avrebbe dichiarato ai militari di averla assassinata e sarebbe stato interrogato per ore, ma il contenuto delle dichiarazioni rese agli investigatori non è trapelato. Il Corriere della Sera riporta che la 41enne sarebbe stata trovata con un sacco nero in testa stretto con un cavo elettrico. Avrebbe avuto anche una cintura intorno al collo.



Va in caserma con il corpo della moglie nel bagagliaio

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe recato in caserma nel cuore della notte e avrebbe rivelato ai carabinieri di aver ucciso la moglie. Una dichiarazione accompagnata da un macabro riscontro: il cadavere della 41enne, chiuso nel bagagliaio, sarebbe stato rinvenuto dai militari all’interno della vettura con cui l’uomo aveva raggiunto il Comando di Modena.

Stando alle informazioni trapelate finora, comunque frammentarie, la vittima aveva due figli nati proprio dalla relazione con il marito reo confesso. Si tratta di una notizia che balza in testa alle cronache a pochi giorni da un altro drammatico caso che ha come vittima una donna: la notte tra il 28 e il 29 maggio scorsi, Giada Zanola ha perso la vita a Vigonza, in provincia di Padova, gettata da un cavalcavia sull’autostrada A4. Per la sua morte è indagato il (quasi ex) marito Andrea Favero.