La casa farmaceutica statunitense Moderna ha annunciato oggi l’aggiornamento della sua strategia per affrontare le varianti del virus SARS-CoV-2 che destano preoccupazione, vista la comparsa della variante Omicron (B.1.1.529), che include mutazioni viste nella variante Delta che si ritiene aumentino la trasmissibilità e altre viste nelle varianti Beta e Delta, responsabili della fuga immunitaria. L’azienda, in particolare, sta lavorando rapidamente per testare la capacità dell’attuale dose di vaccino di neutralizzare la variante Omicron, con i dati che sono attesi nelle prossime settimane.



Dall’inizio del 2021, peraltro, Moderna ha avanzato una strategia completa per anticipare le nuove varianti preoccupanti. In primo luogo, Moderna ha già testato una dose di richiamo più elevata di mRNA-1273 su adulti sani, studiata anche dal National Institutes of Health (NIH) negli Stati Uniti e capace generalmente di produrre i titoli neutralizzanti più alti contro i ceppi precedenti di SARS-CoV-2. Moderna sta quindi provando a capire se questo dosaggio fornisca una protezione neutralizzante efficace contro Omicron.



MODERNA LAVORA A DOSE BOOSTER CONTRO VARIANTE OMICRON: IN ARRIVO UN CANDIDATO SPECIFICO

In secondo luogo, Moderna sta già studiando due candidati booster plurivalenti che sono stati progettati per anticipare mutazioni come quelle emerse nella variante Omicron. Il primo candidato include diverse mutazioni presenti nella variante Omicron che erano presenti anche nella variante Beta. Un secondo candidato plurivalente include molte mutazioni presenti nella variante Omicron che erano presenti anche nelle varianti Beta e Delta. Moderna, quindi, “estenderà rapidamente i test sui sieri degli studi di richiamo plurivalenti completati e in corso per determinare se questi candidati plurivalenti siano in grado di fornire una protezione neutralizzante contro Omicron”.



In terzo luogo, Moderna farà avanzare rapidamente un candidato booster specifico per Omicron, che fa parte della strategia dell’azienda di far progredire candidati specifici per un sottoinsieme di varianti che destano preoccupazione. “Fin dall’inizio abbiamo detto che mentre cerchiamo di sconfiggere la pandemia, è imperativo essere attivi. Le mutazioni nella variante Omicron sono preoccupanti e da diversi giorni ci stiamo muovendo il più velocemente possibile per eseguire la nostra strategia per affrontarla”, ha dichiarato Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna.