Moderna sta lavorando allo sviluppo di un vaccino unico contro Covid, influenza e RSV: la notizia è comparsa sul sito internet ufficiale dell’azienda, sul quale si legge che sono disponibili i primi dati intermedi positivi dello studio di Fase 1 del candidato siero quadrivalente contro l’influenza stagionale mRNA-1010. In particolare, “mRNA-1010 ha aumentato con successo i titoli medi geometrici del test di inibizione dell’emoagglutinazione (HAI) contro tutti i ceppi 29 giorni dopo la vaccinazione, sia nei giovani che negli adulti più anziani”.



La società ha poi rivelato che “anche prima della pandemia di Covid-19, circa tre milioni di persone morivano ogni anno a causa di infezioni respiratorie e molte altre venivano ricoverate o si ammalavano a causa di questi virus. L’obiettivo di Moderna è quello di limitare questa emergenza con un vaccino di richiamo annuale a dose singola pan-respiratoria, capace di adattarsi ai ceppi circolanti di SARS-CoV-2, influenza stagionale e RSV”, ha commentato Stéphane Bancel, Chief Executive Officer.



VACCINO UNICO, MODERNA AL LAVORO: “PRIMA IMPORTANTE PIETRA MILIARE”

E, ancora: “I risultati intermedi positivi del nostro candidato vaccino antinfluenzale quadrivalente di fase 1, mRNA-1010, rappresentano un’importante pietra miliare verso il raggiungimento di questo obiettivo (vaccino unico, ndr). È incoraggiante vedere che i partecipanti allo studio che hanno ricevuto la dose da 50 µg, compresi gli adulti più anziani, hanno ottenuto intensi aumenti dei titoli anticorpali medi geometrici contro H1N1 e H3N2, i ceppi responsabili della maggior parte della morbilità e della mortalità in questo gruppo di età. Crediamo che la nostra piattaforma mRNA sia ben posizionata per affrontare l’influenza stagionale, come evidenziato dai nostri nuovi candidati quadrivalenti, mRNA-1011 e mRNA-1012″.



Al momento, per quanto attiene al vaccino mRNA-1010, le reazioni avverse sono state generalmente riportate più frequentemente nei più giovani rispetto agli anziani. Tra quelle più comuni, emerse in entrambi i gruppi di età, sono inclusi dolore e gonfiore ascellare. Inoltre, si segnalano affaticamento, artralgia, mialgia e mal di testa, sintomi che peraltro emergono anche dopo l’inoculazione di numerosi altri sieri vaccinali (non solo anti-Covid).