Mentre il calcio attende di ripartire, ecco che a far parlare sono ora i libri e le autobiografie dei calciatori. Dopo infatti la discussa autobiografia di Giorgio Chiellini, che ha portato con sè un fiume di polemiche contro Balotelli e Felipe Melo, oggi a fare scalpore sono le rivelazioni contenute nella biografia di Luka Modric, centrocampista del Real Madrid e Pallone d’oro del 2018. Nell’opera titolata A modo mio, il blancos ci riserva alcuni retroscena golosi che pure vedono protagonisti Jose Mourinho e Cristiano Ronaldo, durante la loro convivenza al Real Madrid, dal 2010 al 2013. In tal senso certo spicca un episodio, dove lo stesso Special One pare che abbia portato fino alle lacrime lo stesso bomber portoghese, in occasione di una partita della Coppa di Spagna del 2013, che proprio il Real Madrid stava vincendo per 2-0.



Modric sulla vicenda racconta: “Un terzino avversario andò in profondità sul versante sinistro del nostro schieramento, Ronaldo non lo seguì e Mourinho gli gridò nervosamente di marcarlo. Ad azione ormai conclusa, il mister continuò a lamentarsi. Ne nacque un vero e proprio litigio. Quando arrivammo negli spogliatoio, Ronaldo era disperato, quasi sul punto di piangere, e disse ‘Faccio del mio meglio e lui continua a criticarmi’. Poi entrò Mourinho. Si mise al centro dello spogliatoio e rinfacciò con rabbia a Ronaldo di non essere stato responsabile durante la partita. Gli animi si scaldarono e ad un certo punto i compagni dovettero intervenire”. Il croato poi ha aggiunto: “Mourinho è così, ha delle reazioni sanguigne e non la manda a dire, non importa di chi si tratta”.



MODRIC SU TOTTI E IL RIGORE CONO LA JUVE

Ma nella biografia di Luka Modridc, certo vi è ben spazio anche per altri ricordi relativi alla sua eccezionale carriera, come pure per confessioni e attestati di stima, anche per i personaggi del calcio italiano. Lo steso croato infatti in più punti non ha nascosto la sua passione giovanile per il Milan, e l’ammirazione per Boban e  Francesco Totti, definito uno dei suoi miti. Ma certo episodio che non poteva mancare nella biografia del croato, è pure quello del contestato rigore concesso al Real Madrid, nei minuti finali della sfida contro la Juventus, nella Champions League del 2018, in occasione dei quarti di finale di ritorno, che costò alla Vecchia Signora l’eliminazione dal tabellone. Su questo Modric infine racconta: “Quel penalty era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto”.

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