Perché Lucio Battisti e Mogol litigarono? Alla base della rottura una divergenza economica e poi…

Lucio Battisti e Mogol hanno segnato la storia della musica italiana, con una lunga collaborazione interrotta dopo quindici anni di grandi successi. La domanda sorge spontanea: che cosa ha diviso il celebre cantautore e il suo braccio destro? Perché Lucio Battisti e Mogol hanno litigato? La ragione ufficiale di questa separazione sembra essere legata a contrasti economici. Nel suo libro, “Mogol. Il mio mestiere è vivere la vita”, il produttore ha approfondito molto questo argomento, spiegando che i diritti d’autore venivano suddivisi con una formula che assegnava il 4% al paroliere e l’8% al musicista.



Tuttavia, pare che Lucio Battisti fosse riluttante a rivedere gli accordi, per cui il cantante e il suo produttore decisero di imboccare strade diverse. Per Mogol, Lucio Battisti resta un “grandissimo musicista, compositore e interprete”. Anche dopo la sua morte, il ricordo di questa collaborazione che ha fatto storia è rimasto vivo nei cuori dei fan e degli appassionati di musica italiana.



La collaborazione con Pasquale Panella aprì nuovi orizzonti a Lucio Battisti

Ma la separazione da Mogol, in qualche modo, fu alimentata dalla voglia di Lucio Battisti di sperimentare nuova musica. E da lì a poco, infatti, arrivò la collaborazione con Pasquale Panella, altro grande paroliere della musica italiana, sicuramente unico nel suo genere. Insieme realizzarono i famosi dischi bianchi, dando vita ad un nuovo Lucio Battisti, sicuramente più criptico e sfuggente, ma anche più affascinante.

“Quando li ho scritti, avendo una vaga idea di chi fosse Battisti, per me era il momento di togliere le sue canzoni dai falò, dai pianobar, dalle gite. Il passato di Battisti è trivializzato da questa roba. Credo sia molto offensivo un pullman che canta Battisti. È offensivo per un artista. Lo usano come scarico. Un defaticamento. Come la Roma mentre fa allenamento, canta Battisti. Anzi no, perché noi siamo seri”, ha raccontato con ironia Panella in una bella intervista rilasciata a Rolling Stone.