Giulio Rapetti ha appena compiuto 83 anni. Nato il 17 agosto 1936, il paroliere di Terni ha praticamente fatto la storia della musica italiana. Non c’è artista che abbia avuto successo senza cantare almeno uno dei suoi testi, da Patty Pravo a Bobby Solo passando per Ron. Saranno proprio loro alcuni degli ospiti di Una serata… Bella – Per te, Mogol!, lo spettacolo in onda in replica questa sera su Rete 4. Dopo il successo dell’omaggio a Gianni Bella, Mediaset ha prodotto un nuovo varietà tutto dedicato a Mogol. Registrato l’11 novembre 2015 al Teatro Dal Verme di Milano, è stato proposto in prima tv il 13 marzo 2016. I conduttori, Alfonso Signorini e Rosita Celentano, hanno introdotto sul palco gli amici e i colleghi dell’artista, tra vecchie glorie e nuove promesse. Si tratta di Marcella Bella, Arisa, Bianca Atzei, Dear Jack, Enzo Iacchetti, Fausto Leali, Paolo Limiti, Andrea Mingardi, Patty Pravo, Ron, Bobby Solo e Anna Tatangelo.
Chi è Giulio Rapetti in arte Mogol
Giulio “Mogol” Rapetti ha scritto alcuni dei brani più rappresentativi del repertorio di decine di cantanti. Il suo esordio risale al 1960, quando lasciava nelle mani di Mina il suo primo lavoro. Il titolo era Briciole di baci, una canzone rimasta nella storia come il primo successo firmato Mogol. Degno di nota soprattutto il sodalizio con Lucio Battisti, durato quasi vent’anni fino alla scomparsa prematura del cantante. La canzone inaugurale, per così dire, fu Dolce di giorno, datata 1966. L’ultima risale invece al febbraio 1980 ed è la celebre Con il nastro rosa. Memorabili le collaborazioni con Tony Renis, Gianni Bella, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Mango, Mina, Ornella Vanoni, Amedeo Minghi, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, Pfm, Bobby Solo, Umberto Tozzi, Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D’Alessio e Rino Gaetano.
Gli incarichi di Mogol tra Siae e Cet
Tra le altre cose, Mogol è presidente della Siae, che il giorno del suo compleanno gli ha dedicato il seguente tweet: “Ha scritto la storia della canzone italiana d’autore. Oggi, dei diritti degli autori, è instancabile baluardo di difesa. Buon compleanno, presidente Mogol!”. Ma il suo cv non si limita a questo. Negli anni 90, infatti, ha fondato il Cet (Centro europeo di Toscolano), l’azienda che sforna talenti grazie a un corso intensivo di perfezionamento in materia di musica. È la stessa scuola frequentata da Arisa, come più volte lei stessa ha sottolineato (rendendo onore al merito). Il focus è sempre sulla scrittura delle canzoni, anche se a questa, a suo dire, relega solo il 10% della sua vita. Una carriera mai statica, quella di Mogol, per un artista in continua evoluzione. Sono ancora tanti i progetti in cantiere, dall’opera lirica insieme a Gianni Bella all’impegno nel sociale. Senza contare gli affetti familiari e lo sport, che tengono impegnata e “attiva” la sua vecchiaia. Il segreto dell’ottima forma? L’appuntamento quotidiano con i cavalli per fare equitazione.