Si prospetta una punizione esemplare per Moise Kean, “beccato” a vIolare le norme imposte dal governo inglese per la quarantena per l’emergenza coronavirus. Stando infatti alle ultime indiscrezioni che ci arrivano dai tabloid inglesi e per la precisione dal Daily Star, pare che la dirigenza dell’Everton sia andata su tutte le furie dopo aver appreso che il proprio tesserato ha preso parte a una festa, in barba a tutte le raccomandazioni e imposizioni di club e governo per limitare la pandemia. Dopo essersi dichiarato “Sconvolto” dalle azioni di Kean, il club delle Toffees pare che sia pronto a multare il giovane talento azzurro fino a 160 mila sterline per l’increscioso accaduto. Una multa salatissima dunque, che certo farà da “deterrente” anche per i suoi compagni e non solo: non sono stati pochi negli ultimi giorni i giocatori della Premier League che hanno violato le norme imposte per il distanziamento sociale. (Agg Michela Colombo)



KEAN VIOLA LA QUARANTENA: IL COMUNICATO DELL’EVERTON

Moise Kean ha violato la quarantena da Coronavirus, suscitando la reazione indignata del suo club. Non è la prima volta che succede nel mondo della Premier League: alla fine di marzo Jack Grealish si era reso protagonista della stessa infrazione, peraltro distruggendo l’auto nel tornare a casa. Per l’esterno dell’Aston Villa si era parlato di un possibile dietrofront da parte del Manchester United, che è particolarmente interessato al suo cartellino; per Kean bisognerà vedere quali saranno le conseguenze, ma intanto il comunicato dell’Everton non lascia dubbi su quanto si pensi del calciatore o comunque del suo gesto inconsulto. Il classe 2000 ha deciso di violare le norme sanitarie e le disposizioni del governo britannico in termini di Coronavirus, ha partecipato ad una festa e ha anche pensato bene di riprendersi.



Il comunicato dei Toffees è chiaro: “L’Everton Football Club è rimasto inorridito nel venire a conoscenza del fatto che un giocatore della prima squadra ha ignorato la guida del Governo e la politica del club in relazione alla crisi del Coronavirus”. Si continua esprimendo la delusione nei confronti di Kean – che comunque non viene nominato – e come il fatto sia ritenuto completamente inaccettabile; adesso bisognerà capire se per l’attaccante sia destinata una forte multa, ma è anche possibile che al termine della stagione la società decida di rescindere il contratto che lo lega al giovane attaccante, pagato circa 30 milioni di euro alla Juventus. I bianconeri avevano deciso di sacrificare un giocatore che tra marzo e aprile aveva mostrato tutte le sue qualità, ma che è sempre stato “tacciato” di avere un carattere particolarmente difficile. Lo sa bene anche Roberto Mancini, che lo aveva escluso dalla nazionale (insieme a Nicolò Zaniolo) per continui ritardi agli allenamenti e alle riunioni tecniche della squadra.



KEAN VIOLA LA QUARANTENA: FUTURO IN BILICO?

Quale sarà il futuro di Moise Kean? Nelle ultime ore è nata un’indiscrezione secondo cui il Napoli (che lo segue da tempo) potrebbe fare un affare mandando Allan e Hirving Lozano da Carlo Ancelotti per 50 milioni di euro e il cartellino del giovane attaccante. I partenopei otterrebbero quella punta centrale che cercano fortemente – visto che Arkadiusz Milik dovrebbe fare le valigie – sacrificherebbe due giocatori che sono lontani dal progetto (anche se forse ci sarebbe qualche remora per il messicano, che non ha mai mostrato il suo vero potenziale) e avrebbe anche un tesoretto da reinvestire. Questo colpo di testa di Kean, tuttavia, potrebbe mettere tutto in discussione: nell’Everton l’attaccante ha giocato poco e convinto ancora meno, non è detto però che mettendolo sul calciomercato il club inglese riesca a trovare qualcuno disposto a puntare su di lui. Certo la giovanissima età aiuta, ci sarebbe eventualmente il tempo di farlo migliorare anche dal punto di vista caratteriale e ci sono sicuramente squadre che potrebbero avvalersi delle sue prestazioni.