La nazionale di calcio italiana giocherà questa sera una gara amichevole contro la Moldavia. A partire dalle ore 20:45, all’Artemio Franchi di Firenze, gli azzurri affronteranno la selezione dell’est Europa il cui nome sta creando un vero e proprio caso sul web. Molte testate infatti riportano il nome “Moldova”, mentre altre scrivono “Moldavia”. La domanda sorge spontanea: qual è la dicitura corretta? L’argomento di dibattito non è nuovo visto che già in un recente passato si era scomodata anche l’Accademia della Crusca, istituzione italiana fra le più prestigiose al mondo, che raccoglie linguisti e filologia della lingua italiana, e che di fatto “decreta” come una parola va detta, pronunciata e scritta. A riguardo viene specificato che “Moldavia è il nome classico latino” usato in russo e per la vecchia Repubblica Socialistica Sovietica, mentre Moldova è la forma tipica del romeno e più recente. Per Moldavia si intende infatti storicamente la regione la cui porzione occidentale è compresa nell’attuale Romania, mentre la parte più orientale è uno stato indipendente fra la Romania e l’Ucrainia
MOLDOVA O MOLDAVIA: L’ITALIA CONTRO CHI GIOCA? LA DICITURA CORRETTA È LA PRIMA
Dopo la caduta del muro di Berlino e successivamente dell’Unione Sovietica, il 27 agosto del 1991 la Moldavia ri-acquisì l’indipendenza e il governo attribuì allo stato la dizione di Moldova, come messaggio antisovietico, e chiedendo poi agli altri Paesi di usare da quella data in avanti quella denominazione. L’Accademia della Crusca cita quindi il caso italiano legato al mondo del calcio e risalente addirittura al 5 ottobre del 1996, quando vi fu appunto un incontro fra gli azzurri e i moldavi. “Da allora – scrive a riguardo l’istituzione – gli allotropi sono stati usati indifferentemente; nessuno impedisce di trasformare la Moldavia in Moldova anche in Italia, fermo restando che tale scelta equivale a chiamare France la Francia, Deutschland la Germania, Sverige la Svezia, Suomi la Finlandia, e così via”. Appurato quindi che Moldova è il nome corretto per indicare la nazione dell’est Europea e la relativa squadra di calcio, l’Accademia sottolinea come in Italia sia anche il termine più utilizzato: mistero risolto.