Momenti di trascurabile felicità, diretto da Daniele Luchetti

Martedì 8 agosto, in prima visione TV su Rai 2, alle 21,20, andrà in onda la commedia fantastica del 2019 Momenti di trascurabile felicità. Il film lega sapientemente la comicità di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, all’occhio arguto e vivace del regista Daniele Luchetti, vincitore, dal 1988 al 2011, di ben quattro David di Donatello. Soggetto e sceneggiatura sono dello scrittore Francesco Piccolo a cui ha collaborato anche lo stesso Luchetti, per la trasposizione dei libri dell’autore. La produzione è di IBC Movie e Rai Cinema.



Il protagonista maschile del film è Paolo, interpretato da Pif, autore, regista, conduttore televisivo e radiofonico di grande talento, al suo attivo ha un David di Donatello come miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d’estate. Al suo fianco troviamo la moglie Agata, della quale veste i panni la cantautrice e attrice Thony, pluripremiata per questo film , e i figli Aurora e Filippo, al secolo Angelica Alleruzzo e Francesco Giammanco.



La trama del film Momenti di trascurabile felicità: cosa fareste se aveste solo più 92 minuti da vivere?

Nel film Momenti di trascurabile felicità ci troviamo a Palermo, dove Paolo, ingegnere, sposato e con due figli, conduce una vita tranquilla e abbastanza banale, condita da qualche scappatella e dalle partite del Palermo. Il momento in cui si diverte di più durante la giornata è quando attraversa la strada con lo scooter con il semaforo rosso. Un giorno, nel rifare questa bravata, perde la vita.

Finito inizialmente nell’aldilà, a Paolo verrà concessa l’occasione, accompagnato da un angelo, di tornare sulla terra per soli 92 minuti, durante i quali ripercorrere quei momenti di trascurabile felicità e sistemare tutto ciò che la vita lo ha portato a lasciare in sospeso.
Quello che ne deriva è un autentico atto di coraggio che non siamo ancora pronti ad affrontare, ma che ci mette davanti alle debolezze che ci caratterizzano, partecipi di una visione tanto particolare quanto, allo stesso tempo, universale, nella quale ci riconosciamo…