Sono giorni ben complicati anche per le alte sfere del calcio, sempre impegnate nel programmare una possibile ripresa dei campionati nazionali e competizioni internazionali, ovviamente quando l’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus lo permetterà. E come abbiamo già visto anche oggi, anche se in molti perseguono la strada per il rientro in campo, comincia a pervadere anche tra gli alti dirigenti un certo sentimento di pessimismo per quello che può essere una ripresa rapida delle competizioni calcistiche, specie quelle internazionali. Ecco che in tal senso ci arrivano le ultime indiscrezioni dal portale spagnolo As, secondo cui la federazione internazionale sta pensando ad interventi radicali nel calendario calcistico dei prossimi anni. Pare infatti che la FIFA, dopo aver già cancellato le finestre di marzo e giugno per le partite internazionali, abbia in mente pure di annullare le finestre dedicate alle nazionali di settembre, ottobre e novembre, per permettere ai campionati nazionali di assestarsi meglio.
MONDIALE PER CLUB RINVIATO AL 2022? CALENDARIO TROPPO AFFOLLATO
Ma non solo: la FIFA infatti starebbe valutando anche una misura più estrema, come il rinvio al 2022 del Mondiale per Club, che sulla carta rimane però programmato per giugno 2021. La mossa è di grande importanza, ma visto il drammatico contesto e tutte le difficoltà per un presto ritorno in campo in ogni parte del mondo, potrebbe risultare anche ben necessaria. Di fatto va ricordato che come tradizione, il Mondiale per club si svolge un anno prima dei Mondiali: a cadenza quadriennale e di fatto sostituisce con la sua edizione la Confederations Cup. Ecco perché questa edizione era stata prevista per il 2021: prima ovviamente che venissero rinviati gli Europei al 2021 e pure la Copa America. Con lo slittamento dei due grandi eventi, dunque risulterebbe quando meno problematico mettere in calendario anche il Mondiale per club, che a questo punto potrebbe giocarsi nel 2022, a Mondiale per nazionale già occorso. Al momento comunque non vi è nulla di ufficiale al proposito, ma la FIFA non dovrebbe farci attendere ancora molto prima di una decisione.