Sono giornate dense di emozioni per l’Italia ai Mondiali di nuoto 2019 di Gwangju. Solo ieri in vasca in Corea del Sud infatti è arrivato il primo oro in corsia a firma di una incredibile Simona Quadarella, che a soli 20 anni è salita sul primo gradino del podio nella finale dei 1500 m stile libero, dove però mancava l’aliena Katie Ledecky. Oggi poi la gioia degli appassionati italiani è stata ancor più grande in questi Mondiali di nuoto 2019 di Gwangju. Nella serata coreana e a pochissima distanza tra le due finali infatti il tricolore è ancora sventolato. Prima per Gregorio Paltrinieri, medaglia d’oro nella finale degli 800 m stile libero, primo titolo iridato per il carpigiano in questa distanza. Ciliegina sulla torta l’ennesima impresa storica della Divina: nell’ottavo mondiale è infatti arrivato il quarto oro iridato per Federica Pellegrini nella finale dei 200 m stile libero. L’araba fenice ci ha fatto ancora una volta sognare, in quello, come lei stessa ha detto, che sarà il suo ultimo mondiale. Per celebrare queste medaglie d’oro azzurre ai Mondiali nuoto 2019 di Gwangju abbiamo sentito Giorgio Lamberti: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Un avvio dei Mondiali fantastico per l’Italia: se l’aspettava?  Devo dire che è stato un inizio veramente bello, non si può che essere contenti di questo inizio dei Mondiali.

Si aspettava l’oro di Federica Pellegrini? Federica Pellegrini è semplicemente fantastica, riesce sempre a fare cose eccezionali. Anche ieri in semifinale mi era molto piaciuta, aveva nuotato con scioltezza. Aveva dimostrato che in finale poteva fare grandi cose. E l’ha dimostrato fino in fondo vincendo la medaglia d’oro…



A questo punto si aspetta che faccia le Olimpiadi? E’ normale, è un percorso che sta seguendo. Le Olimpiadi dovrebbero essere il momento finale della sua carriera, in cui Federica cercherà di compiere un’altra impresa delle sue!

Simona Quadarella oro nei 1500 di questi Mondiali nuoto 2019: quanto conta questa vittoria anche in chiave olimpica? Tanto, Simona Quadarella è stata già campionessa europea. Ora è arrivato l’oro iridato, vuol dire che a Tokyo se la potrà giocare ancora per la vittoria. Ci potrebbe essere la Ledecky, l’atleta statunitense è un fuoriclasse. Simona in ogni caso è una delle due – tre migliori al mondo e anche la Ledecky dovrà dimostrare tutto il suo valore a Tokyo.



C’è stato un risultato che si può considerare deludente Mi aspettavo più da Detti che ho visto male oggi nella finale degli 800. E’ come se non fosse stato in condizione, avesse qualcosa che non andasse. Veramente un peccato!

Gregorio Paltrinieri invece primo negli 800, un successo da incorniciare: l’azzurro potrà confermarsi anche nei 1500? Gregorio Paltrinieri è stato fenomenale. E’ passato ai 400 in 3’48, un tempo eccezionale, ha tenuto fino alla fine per un successo bellissimo. Credo del resto che possa fare anche un grande 1500 e fare una doppietta sensazionale in questi Mondiali.

Quali altre medaglie potrebbero arrivare? C’è la Simona Quadarella negli 800, proprio Gregorio Paltrinieri nei 1500, magari una grande prestazione nella 4X200 e poi tutte le gare dove gli atleti italiani di maggiore talento potrebbero salire sul podio.

Nuoto italiano uno dei migliori del mondo: quali i motivi? Siamo forti da tempo, siamo a ottimi livelli, per una crescita graduale che abbiamo sempre avuto. Nel corso dei decenni siamo migliorati sempre di più, dai tempi di Novella Calligaris e del suo oro mondiale nel 1973, poi Franceschi e l’oro europeo nel 1983 a Roma.

Anche Giorgio Lamberti ci ha messo la sua firma... Sì, ci metto anche la mia medaglia d’oro nei 200 nel 1991 nei 200 stile libero in Australia a Perth e il record del mondo in questa specialità. Siamo sempre cresciuti nel corso degli anni fino a diventare una nazione leader nel mondo come siamo adesso.

Una nota di merito per l’Italia in questo sport: ora i giornali, i TG parlano delle imprese del nuoto italiano… E devo dire senza polemica che ce lo meritiamo, perchè il nuoto è sport universale, ci sono tutte le nazioni del mondo come l’atletica leggera. Vedere finalmente i giornali, i tg che parlano dei titoli delle nostre vittorie non può che farci piacere. Il nuoto finalmente in Italia ha tutta l’attenzione che questo sport merita fino in fondo…

(Franco Vittadini)