Dopo l’annuncio di Giovanni Malagò, è arrivato il commento di Luca Zaia sui Mondiali di sci di Cortina, destinati al rinvio al 2022. Intervenuto in conferenza stampa per il bollettino coronavirus del Veneto, il governatore ha spiegato: «Spostare i Mondiali rappresenta la soluzione migliore, non abbiamo la certezza di avere un’invernata indenne. È il più grande evento degli sport invernali, lo abbiamo voluto e abbiamo battagliato, per non rischiare è meglio spostare. Per non rischiare e per valorizzare fino in fondo il lavoro di tantissime persone, è giusto che ci sia il pubblico. La situazione che mi sembra meno rischiosa è rappresentata dal fatto di ottenere il permesso di spostarli al 2022».



Luca Zaia ha poi aggiunto: «Questo non vi nego che ci creerebbe una congiuntura astrale positiva rispetto alle Olimpiadi del 2026. Io spero che il Comitato Olimpico accolga questo nostro appello, so che Roda sta facendo un ottimo lavoro. Ho parlato anche questa mattina con Malagò e confido nella collaborazione dei nostri compagni di viaggio a livello internazionale. Sarebbe un bel segnale: non è una sconfitta, è la volontà di investire bene. Che nessuno si azzardi a dire che vengono spostati perché siamo in ritardo con i lavori». (Aggiornamento di MB)

MONDIALI SCI CORTINA, RINVIO AL 2022

Mondiali di sci di Cortina vanno rinviati al 2022: lo annuncia Giovanni Malagò in diretta su Rai2 durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Il presidente del Comitato olimpico italiano ha spiegato che il Coni e la Federazione italiana sport invernali chiederà alla Federazione mondiale degli sport invernali (Fis) che i Mondiali di sci di Cortina d’Ampezzo, inizialmente programmati per l’anno prossimo, vengano invece disputati nel marzo 2022 e a parole è sembrato sicuro dell’esito, visto che quando è stato incalzato da Fabio Fazio ha risposto: «Sì, li sposteremo di un anno». La kermesse iridata è fissata sulle montagne venete tra il 7 e il 21 febbraio prossimi, ma il Coni ha deciso di inoltrare questa richiesta di rinvio a causa degli effetti della pandemia e delle incertezze sulla ripresa dello sport. Dunque, la manifestazione dovrebbe seguire i Giochi olimpici invernali di Pechino. Un abbinamento inedito, oltre che azzardato. Nel 2023 poi c’è il nuovo Mondiale a Courchevel-Meribel. Considerando che Cortina sarà una delle due location principali dei Giochi invernali del 2026, il Mondiale del 2021 è una sorta di evento preparatorio.

MALAGÒ “MONDIALI SCI DI CORTINA DA RINVIARE AL 2020”

In collegamento con la trasmissione “Che tempo che fa” su Rai2, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha dichiarato: «Domani il presidente della Federazione italiana sport invernali Flavio Roda porterà all’esecutivo della Federazione internazionale la volontà di spostare i Mondiali di sci alpino di Cortina da febbraio 2021 a marzo 2022». Malagò ha confermato di condividere appieno la decisione e che il ministro dello Sport Spadafora è stato informato. Malagò ha parlato anche di «una scelta molto sofferta», ma anche «di buon senso». Ma «è stata presa perché la federazione è garante di molti aspetti finanziari». Il presidente del Coni ha spiegato cosa c’è dietro questa proposta di rinviare i Mondiali di sci di Cortina: «Se a ottobre o novembre ci sarà un problema, il Mondiale non si potrà fare nel 2021. Nel 2022 ci saranno le Olimpiadi invernali a Pechino, dunque si dovrebbero fare prima i Giochi e poi i Mondiali di Cortina».