Monia Bortolotti, la mamma che è accusata di aver ucciso i suoi due bimbi, lascerà il carcere per essere trasferita in una struttura psichiatrica. La donna che sconvolse Pedrengo, in provincia di Bergamo, non è ritenuta a livello psicofisico consona con una struttura carceraria di conseguenza si è optato per il trasferimento in una Rems, precisamente quella di Castiglione delle Stiviere, struttura sita in provincia di Mantova.
Come ricorda Il Corriere della Sera, Monia Bortolotti venne arrestata poco più di un anno fa, a novembre 2023, accusata di aver ucciso i suoi figli, Alice e Mattia, entrambi di pochi mesi. In questi 13 mesi circa la donna è stata sottoposta a varie perizie psichiatriche per comprendere la sua capacità di intendere e di volere e proprio negli scorsi giorni è giunta la disposizione di trasferimento da parte di Federica Gaudino, giudice per le indagini preliminari, dopo l’incidente probatorio di luglio.
MONIA BORTOLOTTI IN UNA REMS: COSA SONO QUESTE STRUTTURE
Le Rems, acronimo di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, sono degli edifici dove vengono rinchiusi quelle persone che hanno avuto a che fare con la legge ma che hanno dei problemi psichiatrici e che di conseguenza non sono adatte a restare in carcere. Spesso e volentieri sono strutture dove i carcerati scontano gli ultimi anni/mesi della loro pena, e uno dei casi più noti e recenti è quello di Luca Delfino, in carcere per aver assassinato la compagna e che è stato appunto trasferito in una Rems, nonostante la contrarietà dei parenti della vittima e dei residenti.
Tornando a Monia Bortolotti, la donna è stata ritenuta totalmente incapace di intendere e di volere, visto che la stessa soffre di una depressione molto profonda, derivante da ciò che le è accaduto durante la sua vita. A pochi mesi venne infatti messa in un orfanotrofio in quel di Calcutta, dopo di che fu data in adozione ad una coppia di Gazzaniga, dove i problemi sarebbero emersi totalmente, proseguendo anche di recente, dopo la doppia gravidanza.
MONIA BORTOLOTTI IN UNA REMS: TROVERÀ ALTRE MADRI CHE HANNO UCCISO I PROPRI FIGLI
La scelta di trasferirla nella Rems di Castiglione delle Stiviere è data dal fatto che al suo interno si trova un reparto che è dedicato proprio a quelle madri che hanno ucciso i propri figli, di conseguenza è probabile che Monia Bortolotti condivida la propria stanza con altre donne nella sua stessa situazione, un ambiente senza dubbio più protetto. La duplice morte o il duplice omicidio, risale all’ottobre 2022 e al novembre del 2021.
Nel primo caso, Mattia è stato rinvenuto morto soffocato a soli due mesi, deceduto fra le braccia della madre, mentre nel secondo caso Monia aveva spiegato di aver trovato Alice senza vita nella sua culla a soli 4 mesi dopo una poppata. Due episodi sospetti che dopo accurate indagini hanno appunto portato all’arresto della donna a novembre di un anno fa, ritenuta responsabile della duplice morte dei suoi due piccoli.