Nella bufera per aver condiviso una vignetta antisemita, Monica Amore è di nuovo nel caos. La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle a Torino è stata accusata di molestie da parte di una famiglia. Come riportato da Cronaca Qui, la grillina avrebbe importunato il figlio di una donna ricoverata per Covid-19 con le sue teorie no vax



Pur non essendo un’amica stretta della 60enne ricoverata – si sono conosciute in villeggiatura in Liguria – Monica Amore avrebbe tempestato suo figlio, medico, lanciando diversi allarmi: «Portatela via dall’ospedale, i pazienti vengono usati come cavie per sperimentazioni» o ancora «le terapie contro il Covid sono dannose, dietro ci sono interessi economici». Risultato? La famiglia della donna si è rivolta ad un avvocato per farsi tutelare dai contatti «molesti e inopportuni» della pentastellata…



MONICA AMORE (M5S), NO VAX NEL CAOS

Esasperati dalle telefonate e dalle teorie di Monica Amore, i familiari della donna ricoverata per Covid hanno deciso di affidarsi al legale Gianluca Visca per non essere più importunati. Cronaca Qui mette in risalto che, secondo il marito e il figlio della 60enne, le chiamate della grillina possono essere considerate moleste perché possono contribuire «ad accrescere il senso di angoscia tipico di chi sta a fianco di un familiare malato». Se le telefonate non cesseranno, Monica Amore potrebbe dover fare i conti con dei guai giudiziari. Intervenuta ai microfoni di Repubblica, la consigliera comunale ha precisato: «Io per il momento non ho ricevuto nessuna diffida. Lei è una mia cara amica, come fosse una seconda madre, con cui mi sento tutti i giorni, anche dall’ospedale attraverso messaggi. Quando ho appreso la notizia sono rimasta sorpresa, anche con il figlio ci siamo sentiti e non ho mai avuto problemi. Anzi. Ho un buon rapporto».

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