Monica Guerritore tra carriera e vita privata nel corso dell’intervista a Oggi è un altro giorno. L’attrice ha esordito facendo un appello per due settori in difficoltà: «Il teatro e il cinema sono dei luoghi che dovrebbero essere raccomandati, perché sono luoghi tranquilli, molto ordinati, dove si sta in silenzio e seduti. La cosa è importante è che deve esser raccomandato, perché i cittadini avranno bisogno di uscire per ascoltare storie che parlano un pochino per loro». Lei nel corso della sua carriera ha raccontato la vita di diverse donne e il suo pensiero è chiaro: «Raccontare quante siamo diverse una dall’altra, racconta quanto siamo diverse tutte noi». Ha raccontato anche l’amore, anche se non è semplicissimo: «Non si parla quasi mai di sentimento, lo fanno i grandi racconti. L’amore è un tema delicato, è più facile parlare di sesso o di attrazione fisica. L’amore secondo me si può raccontare solo attraverso la poesia».



MONICA GUERRITORE E L’AMORE CON GIANCARLO GIANNINI

«Io ho sofferto moltissimo per amore», ha aggiunto Monica Guerritore a Oggi è un altro giorno, che ha parlato della storia con Giancarlo Giannini: «Un grande attore, ma non era un uomo rispettoso dei sentimenti degli altri. Il modo in cui mi lasciò è sgarbato e maleducato. Se n’è andato con una scusa del tipo “vado a prendere le sigarette”. Mi sono vendicata però: in una scena gli ho rotto due costole». Poi una battuta sull’amore con Gabriele Lavia: «Non è difficile lavorare con il proprio uomo, se non si condivide la stessa visione si hanno dei problemi. Io avevo 17 anni di meno, lui era un regista affermato e io ero la sua allieva».

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