Ospite a Vieni da me, nella puntata odierna, Monica Guerritore ha raccontato alla padrona di casa Caterina Balivo un suo dramma personale vissuto quando aveva appena 15 anni oltre che del grande amore per Giannini che l’ha salvata. “Da piccola i miei genitori mi mandarono in collegio. Una volta però, mentre andavo sugli sci, fui vittima di una brutta caduta e rimasi in coma per un po’”, ha ricordato l’attrice, pensando ai suoi 15 anni. Ma la Guerritore fu anche vittima di un altro incidente dal quale però si salvò miracolosamente. Era il 1997 e si trovava sul set della miniserie Costanza: “Fui investita da un auto. Non avevano chiuso la strada. E’ impressionante riguardando le immagini. Il giorno prima mi schiacciai un dito e mi venne l’unghia nera. Per caso vidi un’immagine di una Madonna con l’unghia nera. Il giorno dopo l’incidente. Mentre cadevo ho sentito una forza esterna che mi tirava su. Era un segno”, ha dichiarato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MONICA GUERRITORE OSPITE A VIENI DA ME

Una cassettiera importante è quella che Caterina Balivo regaa a pubbico di Vieni da me nea puntata de 5 giugno. Cassetto dopo cassetto, Monica Guerritore racconta i momenti più importanti della sua vita privata e della sua carriera. Tutto è partito quando l’attrice aveva 15 anni. Dopo essere andata in collegio in montagna, a causa di un incidente che le causò un coma, Monica Guerritore tornò a Roma. Tornata in città, decise di accompagnare la migliore amica ad un provino per Giorgio Strehler che rimase incantato da quella ragazza con l’impermeabile e la valigia al punto da farla cercare ovunque. Comincia così la straordinaria carriera di Monica Guerritore che, oggi, è una delle interpreti più importanti del cinema e del teatro italiano. Si passa poi a privato con ‘amore che ha vissuto con Giancarlo Giannini: ho avuto una storia con lui durata tre anni. E’ andato a fare un corso a New Yor e quando è tornato lui non si è fatto vivo e mi ha detto la famosa frase ‘ho bisogno di tempo’. Per 17 anni non l’ho più incontrato. Poi ci siamo incontrati sul set del film La lupa e sono stata io a chiamarlo quando ho saputo che lo cercavano”.



MONICA GUERRITORE RICORDA MASSIMO TROISI: “HA SOFFERTO TANTISSIMO

Monica Guerritore ricorda poi Massimo Troisi: “Era un uomo bellissimo. Mi diceva una persona che gli è stata vicina l’ultimo periodo che ad un certo punto ha detto basta non volendo più fare il trapianto. Poverino, quanto ha sofferto”, dice con una nota di dolore nella voce la Guerritore. Poi un ricordo della madre: “mia mamma veniva sul set. Era una donna bellissima ed era contenta per la mia carriera. Io a 16 anni ero già autonoma”. Il 24 giugno 1997, mentre girava il film per la tv “Costanza” fu investita da una macchina mentre cercava di attraversare la strada per una scena. Per miracolo, però, non accadde nulla: “è stata una cosa particolare perchè due giorni prima mi ero chiusa un dito nella portiera di una macchina. Il giorno dopo ho visto la Madonna e quando ho avuto l’incidente ho capito che era stato un segno che ho subito interpretato come se ci sia qualcuno che mi protegge“. Tornando all’amore, Monica Guerritore, dopo aver parlato del primo marito Gabriele Lavia da cui ha avuto due figlie, definisce il suo attuale marito Roberto Zaccariail grande amore della sua vita”.

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