Monica Guerritore senza filtri su Giorgia Meloni ai microfoni de La Stampa. La celebre attrice e regista ha esordito sottolineando di non essere interessata alla possibilità di vedere la prima donna premier con la Meloni. “Il fatto che sia donna o uomo è ininfluente rispetto al dato gravissimo che questa persona abbia contribuito, in un momento storico drammatico, a buttare giù un governo sei mesi prima della sua fine naturale”, il suo primo affondo.



Monica Guerritore ha elogiato il governo Draghi e ha definito l’azione di Giorgia Meloni e di Fratellli d’Italia un gran male” per il Paese: “Io credo che per diventare premier si debba innanzitutto essere responsabili”. Ma la partita non è ancora vinta secondo l’artista, gli italiani a suo avviso sono molto più solidi e saggi di quanto si pensi: “Confido, quale che sia il risultato alle urne, che la forza degli italiani possa calmierare”.



MONICA GUERRITORE CONTRO GIORGIA MELONI

Nel corso del dialogo con il quotidiano piemontese, Monica Guerritore si è chiesta se Giorgia Meloni sarà capace di mettersi a un tavolo con chi ne sa qualcosa. A suo avviso, infatti, la leader di Fratelli d’Italia è stata solo un cattivo ministro della gioventù in un governo terribile: “Quando non sarà più all’opposizione le arriveranno mazzate da ogni parte. Con gli speculatori e lo spread impazzito finiremo in serie C. Il problema di genere non si pone, ci vuole saggezza, esperienza, fare quello che va fatto”. Monica Guerritore ha aggiunto: “Tre mesi prima che questo governo fosse mandato via, aveva chiesto il tetto al prezzo del gas. E a Draghi hanno fatto la guerra”. E ancora, sempre contro la Meloni: “E’ tutta una contraddizione, parla di famiglia tradizionale e non è sposata, si porta dietro dogmi ancestrali che hanno fatto male all’Italia e che ben si legano a quelli di Orban”.

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