Monica Leofreddi racconta di aver sostenuto un provino per condurre Torto o ragione, un programma che è stato casa sua per tre anni. La conduttrice, poi, svela di essere molto legata al proprio pubblico sul quale svela un retroscena. “Io ho lasciato l’Italia sul due dopo sei anni che lo conducevo perché delle signore che mi incontravano mi dicevano di vedermi un po’ triste ed io ho capito che il mio pubblico mi aveva capita perché in quel periodo avevo mio papà in fin di vita e avevo un nuovo compagno con cui stavo costruendo un progetto di vita, ma i bambini non arrivavano”, racconta la Leofreddi che, se potesse scegliere un programma per il suo futuro, punterebbe su qualcosa che le permettesse di raccontare la vita e la storia delle persone (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
MONICA LEOFREDDI: “NELLA PRIMA PARTE DELLA MIA VITA…”
Monica Leofreddi, per anni volto amatissimo della televisione italiana, si racconta nel faccia a faccia di Io e Te nell’ultima puntata settimanale. Ai microfoni di Pierluigi Diaco, la Leofreddi svela il proprio malumore per non avere più spazio in tv. “Pur non essendo amici, ho sentito il dovere di concederle quest’intervista”, afferma Diaco che confessa di essersi messo in contatto con lei dopo aver letto un suo sfogo social sulle mancate occasioni lavorative. “Com’è possibile che ad un certo punto della tua carriera si è interrotta la conduzione e ti hanno chiamata solo come opinionista?”, chiede Diaco. “Non lo so. Poi siamo tanti a fare questo lavoro“, risponde la Leofreddi che ringrazia il conduttore per lo spazio che ha deciso di concederle. “Nella prima parte della mia vita ho un po’ subito il mio lavoro perchè sono una persona timida e riservata e devo dire che la meritocrazia ha funzionato perchè ho cominciato come inviata e poi sempre qualcosina in più”, racconta ancora che, dopo 18 anni di gavetta è arrivata a condurre un programma importante come Uno Mattina Estate accanto a Puccio Corona.
MONICA LEOFREDDI: L’APPOGGIO DEI COLLEGHI
La carriera di Monica Leofreddi è ricca di successi arrivati dopo una lunga gavetta. Attenta, serena e professionale, la conduttrice ricorda gli anni in cui ha lavorato accanto a Puccio Corona e Pippo Baudo. “Se vuoi fare televisione devi passare per forza da Pippo Baudo che era attentissimo a tutto”, racconta Leofreddi. Appassionata di calcio e tifosa della Roma, la Leofreddi si è anche occupata di sport nel suo passato conducendo La domenica sportiva. “La sera prima, parlando con un amico, dissi che mi sarebbe piaciuto condurre La domenica sportiva avendo parlato di sport per vent’anni della mia vita. La mattina alle nove mi arriva una telefonata da Marino Bartoletti e ho riattaccato il telefono e così per tre volte perchè pensavo che fosse lo scherzo di un mio amico. Poi mi ha fatto chiamare dalla segreteria e sono andata da lui e mi ha proposto di condurre La Domenica Sportiva“, svela. Infine, Pierluigi Diaco chiede se, negli anni vissuti lontani dalla televisione, abbia ricevuto la solidarietà dei colleghi e la Leofreddi dice: “Non sono mai stata amica dei potenti della conduzione, però, penso di essere stimata”.