Fra i tanti ospiti di oggi negli studi di Dedicato, programma di Rai Uno condotto da Serena Autieri e Gigi Marzullo, anche Monica Maggioni, storica giornalista Rai ed ex direttrice della tv pubblica. Le prime parole sono un consiglio ai giovani che vorrebbero fare i giornalisti da grandi: “Che consiglio do a chi posso dare ai ragazzi che iniziano? Io ho fatto questo lavoro sempre con una passione incredibile, se uno si concentra su passione, lavoro e volerlo fare… e poi quando ti capita di farlo in un luogo come la Rai, ti innamori a prima vista, e poi non ti lascia più, anche quando sei una vecchietta come me continui a tornare nelle zone di guerra”. Sulle donne a cui si è ispirata: “Ce ne sono stati tante, i racconti spesso passavano attraverso le donne, Orianna Fallaci dal Vietnam era ad esempio fonte di ispirazione, ma in quanto a tenacia e tener dritto sull’obiettivo come mia mamma ce ne sono poche”.
Serena Autieri chiede quindi quando Monica Maggioni ha deciso di voler diventare giornalista: “Avevo 7/8 anni, ero davvero molto piccola, e quando leggevo le cose della Fallaci, visto che mia mamma lavorava in amministrazione a il Giorno, ricordo quei racconti come il più grande dei romanzi, io ho detto che volevo fare quella cosa, ho avuto dei dubbi durante l’università perchè amo letteratura, ma poi ho detto che dovevo fare la giornalista, i miei genitori mi hanno comunque spinto entrambi”. Gigi Marzullo chiede invece quale sia la storia che le appartiene di più: “E’ quella delle guerre, ogni volta che sono in una zona di crisi mi sento dentro la mia storia. quando tu sei li e stai vedendo quelle pagine di storia che passano attraverso le sofferenza delle persone rimetti in fila l’esistenza, ti è chiaro cosa è importante e cosa no. Ti porta in contatto con le parti più profonde”. Sul fatto che vi siano sempre più giornaliste donne, Monica Maggioni spiega: “Serve tenacia e capacità di sopportazione di fatica e del doversi riconquistare tutte le volte da capo, non ce ne sono ancora abbastanza a capo delle redazioni ma sono sempre di più ed è una buona notizia, l’elemento di parità porta ricchezza e non ce lo dobbiamo perdere”.
MONICA MAGGIONI: “PAURA TANTISSIME VOLTE, L’INGRESSO AL TG1 NEL ’97…”
Ma ha mai avuto paura Monica Maggioni? “Tantissime volte, è l’unico modo che uno ha per stare al mondo, che è molto diverso dal farsi prendere dal panico”. Sul suo ingresso nel Tg1 nel 1997: “Sono entrato nell’azienda dopo un concorso, con mia madre che ha mandato i documenti a mia insaputa, per me il passaggio nella cronaca non è stato facile perchè volevo fare esteri eppure ho capito che la cronaca è la scuola, è dove tu impari a raccontare le storie, passare agli esteri è stato il grande privilegio, oggi insegno in università e ho chiuso il cerchio”.
Ma la Rai è ancora al centro del Paese? “Assolutamente sì, lo è, e si capisce nei momenti di difficoltà, le persone vanno a cercare cosa dice la Rai nelle difficoltà. La prossima partita è avvicinare i ragazzini che si informano solo via smartphone, ma ci stiamo già lavorando”. Sui alcuni suoi profili social fake: “Io non ho profili social ufficiali, il mio profilo è solo quello legato a Sette storie Rai, sia su Twitter che su Instagram e Facebook, gli altri sono fake, poi nel caso vengo a dirvi se li farò”. Chiusura con la dedica: “Alla mia mamma e al mio papà che mi aspettano sempre e non è facile aspettarmi”.