Monica Vitti, il tributo a Techetechetè

Dopo aver vissuto otto anni a Messina, Monica Vitti si è trasferita a Napoli, nel quartiere Vomero, all’età di 12 anni. Proprio qui, durante la guerra, scoprì la grande passione per il teatro. Durante i bombardamenti, infatti, l’attrice giocava nei ricoveri antiaerei sotterranei. Insieme al fratello Giorgio, Monica inscenava il gioco dei burattini per distrarre i rifugiati. A 14 anni, dopo la distruzione del suo palazzo a Napoli, si trasferì a Roma dove entrò in teatro. Nel 1953 si diplomò all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, diretta dal maestro Silvio D’Amico. Cominciò poi una parentesi teatrale nella quale recitò anche mostri sacri come Shakespeare e Molière. Su consiglio del maestro Tofano adottò un nuovo nome e cognome.



Chi è Monica Vitti, una carriera di successi, insieme ai big del cinema

Monica Vitti è stata un’attrice italiana di grande successo. Con la sua voce roca ed il suo talento innato, ha regalato grandi interpretazioni al mondo del cinema italiano. Sono rimaste impresse nel cuore del pubblico le sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) che le permisero di acquisire una fama mondiale. Monica Vitti interpretò con grande disinvoltura anche ruoli brillanti, come quelli in La ragazza con la pistola e Io so che tu sai che io so.



Divenne in poco tempo un simbolo della commedia italiana, fronteggiando a testa alta altri big del cinema come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha fatto il pieno di riconoscimenti. Dai cinque David di Donatello ai tre Nastri D’Argento, ma anche dodici Globi d’oro, un ciak d’oro, un leone d’oro, un orso d’argento, una Concha de Plata a San Sebastián ed una candidatura al premio BAFTA.

Monica Vitti, la vita e la carriera a Techetechetè

Questa sera, mercoledì 15 giugno, avremo l’opportunità di rivivere la carriera di Monica Vitti, con il tributo di Techetechetè. Una puntata speciale, dedicata ad una delle attrici più importanti della storia del cinema italiano, venuta a mancare pochi mesi fa, lo scorso febbraio, a causa di una malattia neurodegenerativa molto simile all’Alzheimer. Un appuntamento importante per riscoprire film cult, retroscena e rivivere tutte quelle ospitate televisive e quelle collaborazioni che l’hanno resa un’icona del cinema italiano e non solo.