Monica Vitti: morta a 90 anni il 2 febbraio 2022

Monica Vitti è morta, nella sua casa romana, il 2 febbraio del 2022, tre mesi dopo aver compiuto 90 anni, a causa della demenza da corpi di Lewy che la affliggeva da vent’anni. La demenza a corpi di Lewy è una malattia degenerativa, data da un accumulo di proteine nel cervello che provoca disturbi gravi dell’attenzione, della parola, delle facoltà motorie e induce apatia. Roberto Russo, che è stato al fianco dell’attrice per 49 anni, ha raccontato a Walter Veltroni sul Corriere della Sera, di quando si è accorto che qualcosa non andava: “Monica era una grande attrice. Lei mascherava i vuoti che si andavano moltiplicando nella sua mente. Faceva leva sul fatto che, in fondo, un po’ smemorata era sempre stata… Io mi ero accorto che qualcosa non andava come sempre. Che la memoria la stava abbandonando, lentamente ma, per me, visibilmente”.



La malattia di Monica Vitti: demenza a corpi di Lewy

Monica Vitti si è mostrata al pubblico per l’ultima volta nel marzo del 2002, alla prima teatrale italiana di Notre-Dame de Paris al GranTeatro di Roma. Poi si è ritirata nella sua casa romana, dove è rimasta per 20 anni, fino alla sua morte. In quella casa, per venti anni, non è entrato mai nessuno: “A parte i medici, solo io, Cristina, la segretaria di Monica e Mirella, che badava a lei”, ha raccontato Roberto Russo. Una volta Monica gli disse: “Roberto non mi ricordo questa cosa, è una cosa facile. Come mai? Cosa mi sta succedendo?”. Poi il regista ha ricordato le ultime ore di vita della grande attrice: “La sera prima che morisse ci siamo accorti che qualcosa non andava. Monica non era come sempre. La mattina dopo ho chiamato l’ambulanza ma non c’è stato nulla da fare, ci siamo fermati all’ospedale più vicino…”.

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