Confermato il trend in decrescita nel monitoraggio Iss-ministero della Salute di oggi, venerdì 8 aprile 2022. Intervenuto in conferenza stampa per commentare gli ultimi dati, Silvio Brusaferro ha acceso i riflettori sul calo dell’indice Rt, delle ospedalizzazioni e dei pazienti sintomatici. L’epidemia è in lieve miglioramento, dunque, ma serve cautela: “Si raccomanda il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive e il completamento del ciclo vaccinale”.



Anche il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha posto l’accento sulla leggera inversione di tendenza, ribadendo la necessità di adottare comportamenti corretti data l’elevata velocità di circolazione virale. Rezza si è poi soffermato sui dati: “Il tasso di incidenza cala lievemente, a 776, ed anche l’Rt tende lievemente a diminuire ma resta sempre alto: è a 1,15 e quindi ben al di sopra dell’unità. Il tasso di occupazione dei posti dei reparti di area medica e intensiva è rispettivamente al 15,5% e al 4,7%, per cui è tendenzialmente stabile rispetto alla settimana precedente”. (Aggiornamento di MB)



MONITORAGGIO ISS CERTIFICA CALO COVID IN ITALIA

Ora anche dall’Istituto Superiore di Sanità arriva la conferma con i dati di fine marzo e inizio aprile: la curva del Covid-19 è tornata nuovamente a scendere e per il momento viene allontanata l’ipotesi di una potenziale “quinta ondata” di coronavirus in Italia. Lo certifica anche il monitoraggio Iss presentato oggi 7 aprile in Cabina di regia: seppur senza più dal 1 aprile il regolamento sulla colorazione delle Regioni, resta l’appuntamento di monitoraggio settimanale per valutare l’andamento della pandemia.

L’indice Rt mostra un netto calo e passa da 1.24 della scorsa settimana all’attuale 1.15, così come l’incidenza dei casi di contagio su 100mila abitanti torna a scendere dopo qualche settimana di risalita: 776 casi rispetto agli 836 del precedente monitoraggio Iss. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero invece rimane costante: Rt 1,03 (1,00-1,05) al 29/03/2022, contro Rt 1,03 (1,00-1,05) al 22/03/2022.



DATI MONITORAGGIO ISS, IL COMMENTO DEL MINISTRO SPERANZA

Il tasso di occupazione negli ospedali rimane invece stabile per quanto riguarda le rianimazioni e sale leggermente per i reparti in area medica non gravi: la bozza del monitoraggio Iss presenta infatti un dato in linea con il precedente bollettino per le terapie intensive, stabile al 4,7%.

Il tasso invece delle aree mediche a livello nazionale sale dal 15,2% del 31 marzo al 15,5% del 7 aprile: la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (13% vs 14% della scorsa settimana), mentre in lieve aumento è la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 37%). Infine, il monitoraggio Iss sottolinea come diminuisca lievemente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% vs 49%). «Siamo usciti dallo stato di emergenza e questo è un fatto positivo e importante ma questa pandemia, che ci ha lasciato ferite profonde, è ancora il nostro presente, non il nostro passato», ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo al convegno “Spine 4.0, l’innovazione per la prevenzione e il trattamento delle patologie del rachide”. Secondo il titolare della Sanità, «abbiamo strumenti nuovi con cui gestire la pandemia e un tasso di vaccinazione straordinario e tra i più alti del pianeta, con il 91,39% di persone che hanno aderito alla campagna di vaccinazione. Questo ci ha consentito e ci consente di gestire l’epidemia in modo diverso, ma purtroppo è ancora una sfida del presente e non del passato, e questo ci porta ancora ad avere un atteggiamento di cautela».