I DATI DEL MONITORAGGIO ISS AGGIORNATI: CALO INCIDENZA COVID, RISALE RT
Cala l’incidenza del Covid in Italia, calano i ricoveri e risale solo lievemente l’indice di contagio Rt: questi i dati sostanziali del nuovo monitoraggio Iss sulla situazione della pandemia nel nostro Paese, aggiornati come sempre ogni venerdì a seguito della Cabina di regia Covid dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Dopo la settimana di Natale dove la curva del Covid era lievemente salita, tornano a scendere i principali indici di allerta: secondo la bozza diffusa stamane 13 gennaio dal monitoraggio Iss, l’incidenza Covid scende a 143 casi su 100mila abitanti.
Se è vero che l’Rt risale di poco da 0.83 a 0.91, si resta comunque sotto la minima soglia di allerta: l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,80 (0,78-0,84) al 03/01/2023 vs Rt=0,90 (0,86-0,94) al 27/12/2022. Sempre nella bozza del monitoraggio Iss si scopre che al momento nessuna Regione/PA è classificata a rischio alto: 7 sono a rischio moderato, ovvero Basilicata, Emilia Romagna, Provincia di Trento, Puglia, Sardegna e Sicilia; le altre 14 sono invece a rischio basso.
MONITORAGGIO ISS E REPORT FIASO: IL CALO DEI RICOVERI IN ITALIA
Dal contagio ai ricoveri, la situazione del Covid in Italia resta per il momento decisamente sotto controllo anche con le presunte nuove varianti emerse nelle scorse settimane all’estero: il monitoraggio Iss-Ministero registra questa settimana un tasso di occupazione delle terapie intensive alquanto basso, al 3,1% rispetto al 3,2% della scorsa settimana. Per quanto riguarda invece i ricoveri ordinari di casi Covid, i dati mostrano una discesa del tasso di occupazione dal 12,1% del precedente monitoraggio Iss all’attuale 10,1%. Secondo quanto emerso lo scorso 10 gennaio nel consueto report settimanale della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), «Quarta settimana con il segno meno per la curva dei ricoveri Covid in Italia».
Secondo il monitoraggio degli ospedali “sentinella” sulla pandemia Covid, si tratta di un –9% rispetto a sette giorni fa (-0,7%): «Il 43% dei posti letto negli ospedali è occupato dai pazienti ricoverati ‘per Covid’, con insufficienza respiratoria o polmonite. La loro proporzione da qualche settimana è in crescita, un mese fa erano il 32%. Si tratta di pazienti al 79% vaccinati da più di sei mesi, con una età media di 76 anni e con altre patologie». Scende poi sempre nel report Fiaso la percentuale di ricoverati “con Covid” al 57%: si tratta di pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. Da ultimo, in calo le terapie intensive al -6,3% rispetto alla settimana precedente: di questi, «il 67% dei pazienti è ricoverato “per Covid”, di cui il 30% di soggetti non vaccinati con un’età media di 68 anni».